Tanti visitatori al Real Collegio per la mostra aperta da pochi giorni d’artista lucchese Giorgio Giorgetti dal titolo semplice e significativo “Solo pittura“. Fino al 24 gennaio gli appassionati dell’arte avranno la grande opportunità di contemplare alcune decine tra ritratti, paesaggi e nature morte dipinti dalla mano esperta, delicata e coinvolgente di Giorgetti, sempre in grado di creare atmosfere che colpiscono il cuore e la mente. Cambia però l’orario di apertura pomeridiano: non più 17-20 ma 15-18.
Nato a Lucca, per una vita Giorgetti è stato un apprezzato e noto sarto per uomo. Il suo atelier di Via Fillungo era un punto di riferimento per le persone che amavano vestire con raffinatezza, eleganza e sobrietà. Una tradizione di famiglia portata avanti con gusto e perizia, sempre affiancata dalla profonda passione per la pittura. Il suo primo quadro importante a 16 anni: un ritratto del nonno che tuttora campeggia nel salotto della sua abitazione di San Marco.
Diplomatosi nel 1958 maestro d’arte all’Istituto “Passaglia”, Giorgio Giorgetti ha fatto parte del gruppo di “Quelli di via della Stufa” , per anni un’autentica fucina di idee e di innovazione artistica. Ha ottenuto numerosi premi partecipando a importanti concorsi in Italia e all’estero (Stati Uniti, Svizzera e Brasile) e una delle sue opere più significative appartiene alla collezione privata del senatore Bob Kennedy negli Usa. Una sua opera, inoltre, fa parte del Museo della Resistenza di S. Anna di Stazzema. Dai suoi quadri fanno capolino paesaggi, case, natura, mare. Giorgetti aveva donato anche uno dei suoi quadri alla Croce Verde di Lucca nell’ambito dell’iniziativa “L’arte di aiutare“. Un’asta di solidarietà dove l’arte è stata grande protagonista.