La “nuova“ scuola La Pira Su il sipario sull’ampliamento

Presenti anche il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani e il sindaco Leonardo Fornaciari

La “nuova“  scuola La Pira  Su il sipario sull’ampliamento

Il taglio del nastro delle due nuove aree della scuola (Foto Alcide)

Una nuova ala chiamata agorà, piazza, a semicerchio, simile ad un piccolo anfiteatro, quattro nuove aule e l’ampliamento di 100 metri quadrati dello spazio mensa. Sono le due opere inaugurate ieri a Porcari alla scuola primaria La Pira dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dal sindaco Leonardo Fornaciari, alla presenza dell’assessore regionale Stefano Baccelli, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Marcello Bertocchini, dei consiglieri regionali Mario Puppa e Valentina Mercanti, oltre a tutta la giunta del Comune famoso per il suo simbolo, la Torretta di segnalazione militare che ha colpito anche Giani. Alla scuola porcarese è servito un investimento complessivo di un milione e 400 mila euro e finanziato con risorse del PNRR attraverso la Regione, oltre a quelle arrivate dalla Fondazione e, in minima parte, dal Municipio di piazza Orsi. Dopo la benedizione di don Americo Marsili, sotto una tipica e beneaugurante pioggerella autunnale, il presidente Giani ha commentato"Sono felice di essere qui e di vedere realizzata questa opera per la quale Fornaciari ci ha chiesto i soldi, ma scherzi a parte, è fondamentale avere attenzione per i bambini perché voi – rivolto ai ragazzi – siete il nostro futuro. Non c’è niente di più importante della scuola in una comunità. Dobbiamo sempre ringraziare i docenti, gli insegnanti perché sono loro che fanno crescere, con le famiglie, questi giovani. Porcari è una cittadina laboriosa e in espansione, anche se con un territorio piccolo, visto che si è staccata da Capannori".

L’assessore regionale Baccelli, lucchese, ha aggiunto, con una battuta che si poteva prevedere una eventuale annessione a Porcari di Salanetti. Il primo cittadino, Fornaciari, ha fatto gli onori di casa, presentando gli ospiti: "E’ una notevole soddisfazione celebrare questo obiettivo raggiunto, ci abbiamo lavorato facendo rete, giocando di squadra. Così siamo arrivati alla mèta. Del resto, chi lavora a Porcari di solito finisce per acquistarvi la casa e mandare i figli a scuola. Da noi ci sono 6500 posti di lavoro censiti dalla camera di Commercio. Se togliamo i pensionati e i bambini ci sono più posti disponibili che persone abili ad una occupazione". Dopo il taglio del nastro, visita alla nuova e ingrandita mensa scolastica, dove saranno evitati i doppi turni e dove i ragazzi sperimentano l’autogestione del pasto, con il carrello per servirsi da soli e acquisire responsabilità, favorendo l’aggregazione. Massimo Stefanini