FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

La povertà dove non te l’aspetti. Spese impreviste e caro-bollette. Metà delle famiglie non ha le risorse

Tanti i dati preoccupanti emersi alla presentazione del rapporto sulla povertà redatto dalla Caritas. Alla “Pecora Nera“ l’incontro promosso dal consigliere comunale dell’opposizione Daniele Bianucci.

Il consigliere comunale Daniele Bianucci con don Simone Giuli, Marta Bonetti, Valeria Giglioli e Silvia Sarti

Il consigliere comunale Daniele Bianucci con don Simone Giuli, Marta Bonetti, Valeria Giglioli e Silvia Sarti

Più della metà delle famiglie lucchesi non è in grado di far fronte ad una spesa imprevista e una parte è in affanno coi pagamenti dei prestiti: ecco alcuni dei dati più preoccupanti emersi alla presentazione del rapporto sulla povertà. Secondo il Rapporto, più della metà delle famiglie lucchesi non riuscirebbe a far fronte ad una spesa imprevista di 5mila euro, il 6 per cento è in arretrato col rimborso dei prestiti, il 15 per cento ha difficoltà a riscaldare l’abitazione o a mangiare carne o pesce. Un quadro per alcuni tratti sorprendente, e sicuramente preoccupante, dall’ottavo rapporto su "Povertà e inclusione sociale in Toscana", che è stato presentato alla Pecora Nera, durante un’iniziativa (dal titolo "La povertà laddove non te l’aspetti") organizzata dal gruppo consiliare di Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista. Tante persone hanno voluto cogliere l’occasione per confrontarsi durante il dibattito che è stato coordinato dal consigliere comunale Daniele Bianucci e al quale hanno portato il loro contributo il direttore di Caritas Lucca don Simone Giuli, la sociologa e ricercatrice dell’Università di Pisa Marta Bonetti, l’esponente dell’associazione Sinistra con Valeria Giglioli e l’assessore al Sociale del Comune di Capannori Silvia Sarti. L’incontro era inserito nel ciclo "L’impegno che abbiamo in Comune", che proprio il gruppo consiliare di Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista organizza periodicamente con l’obiettivo di creare occasioni di approfondimento e partecipazione. "Nonostante i miglioramenti nella percezione della propria condizione economica, una quota non trascurabile di famiglie lucchesi, così come quelle toscane, ha difficoltà nel fronteggiare le spese quotidiane – spiega il consigliere comunale Daniele Bianucci -. Il 15 per cento dei nuclei familiari ha difficoltà a pagare prodotti per i bambini, come abbigliamento, giocattoli, alimenti per l’infanzia o materiale scolastico, mentre ancora maggiore è la percentuale di famiglie che ha difficoltà a coprire le spese relative alla salute (31 per cento) e quelle per il trasporto, come treni, autobus, carburante (18 per cento). Il 20 per cento non può permettersi di andare al cinema o a teatro e il 28 per cento di fare una vacanza". Un quadro decisamente preoccupante a fronte del quale Bianucci chiede un rovesciamento delle priorità "Ci raccontano una città inebriata da feste, concerti e carnevali, ma noi sentiamo il bisogno di dare voce anche alla povertà che aumenta e che adesso purtroppo si può trovare pure laddove non te l’aspetti – conclude Bianucci – A nostro avviso, si pone quindi la necessità di rovesciare la piramide delle priorità: garantendo risorse, attenzioni e azioni rispetto ad una fascia di popolazione che ha bisogno di un’urgente rete di solidarietà per riuscire da una situazione di difficoltà che rischia di diventare strutturale e di allargarsi ulteriormente".