LA REGINA
Sul comodino c’ho ‘n salvadanaio
di velli antiì, fatti a porcellino;
oggi era pieno zeppo, e alla’, io caio,
mi son voluto fa’ un bel regalino.
C’ho stioccato ‘na bella martellata,
e col malloppo ‘n una scatolina
mi son deciso a fa’ la gran mattata:
anda’ a compra’ tre pezzi alla Regina.
Tre fogaccine ch’ho portato via,
e che ho sbafato a casa. Lentamente.
Per i ‘mmi mezzi è stata ‘na follia,
e trangugialli anche voracemente
sarébbe stato fanni un’angheria
a chi lavora bene e onestamente.
E le ‘ommesse mettano allegria.