GIULIA PRETE
Cronaca

“La Regina“. Un nuovo sonetto di Alessandro Meschi

LA REGINA Sul comodino c’ho ‘n salvadanaio di velli antiì, fatti a porcellino; oggi era pieno zeppo, e alla’, io caio, mi son voluto...

LA REGINA

Sul comodino c’ho ‘n salvadanaio

di velli antiì, fatti a porcellino;

oggi era pieno zeppo, e alla’, io caio,

mi son voluto fa’ un bel regalino.

C’ho stioccato ‘na bella martellata,

e col malloppo ‘n una scatolina

mi son deciso a fa’ la gran mattata:

anda’ a compra’ tre pezzi alla Regina.

Tre fogaccine ch’ho portato via,

e che ho sbafato a casa. Lentamente.

Per i ‘mmi mezzi è stata ‘na follia,

e trangugialli anche voracemente

sarébbe stato fanni un’angheria

a chi lavora bene e onestamente.

E le ‘ommesse mettano allegria.