La salute dei ragazzi. Screening cardiologico per gli studenti dell’Isi

Prosegue il progetto di Proximity Care dedicato alla prevenzione cardiovascolare, in collaborazione con la scuola Sant’Anna di Pisa.

La salute dei ragazzi. Screening cardiologico per gli studenti dell’Isi

La salute dei ragazzi. Screening cardiologico per gli studenti dell’Isi

Proximity Care. Proseguono le attività svolte in collaborazione con le scuole superiori della Garfagnana e della Media Valle del Serchio, condotte nell’ambito di Just Remote, attività del sottoprogetto Proxy Young dedicata alla prevenzione cardiovascolare, che coinvolge a livello medico cardiologi e infermieri della Scuola Superiore Sant’Anna, della Fondazione Monasterio e dell’Asl Toscana nord ovest. E’ iniziata infatti la seconda sessione di screening cardiologici all’ISI (Istituto di Istruzione Superiore) di Barga, azione di prevenzione che il progetto Proximity Care, proposto dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, promuove con la linea di azione Proxy Young nelle scuole superiori della Valle del Serchio.

Il coordinamento degli screening è affidato ad Alberto Giannoni, cardiologo della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e docente della Scuola Superiore Sant’Anna. La collaborazione con ISI Barga è giunta al secondo anno e vede la sinergia tra il team di ricerca e i docenti: la dirigente scolastica Iolanda Bocci, la vice preside Silvia Redini, la referente dell’istituto per l’educazione civica Lucia Frazzetto, le docenti Lucia Lucchesi e Rossella Piegaia. In Valle del Serchio nei mesi scorsi, sono già stati sottoposti a screening cardiologici un totale di 320 tra studentesse e studenti che frequentano i due istituti superiori della Valle del Serchio, l’ISI di Barga e quello di Castelnuovo. Fino a venerdì 12 aprile sono previste dunque nuove attività di screening cardiologico e iniziative di prevenzione del rischio cardiovascolare, in particolare di contrasto ai casi di aritmie giovanili, che possono, seppure in casi rari, causare morte improvvisa. "Gli esami svolti a scuola – sottolinea Alberto Giannoni - permettono di intercettare gli studenti a rischio di aritmie giovanili, per i quali vengono programmati ulteriori approfondimenti, in collaborazione con gli ospedali di Barga e Castelnuovo con i quali si riesce a garantire un sistema di presa in carico precoce per gli studenti a rischio" Sempre nell’ambito di Proxy Young, peraltro, studentesse e studenti dell’ISI di Castelnuovo di Garfagnana, insieme a loro docenti, hanno appena concluso nella sede centrale della Scuola Superiore Sant’Anna, a Pisa, un laboratorio di orientamento, su stili di vita, prevenzione e promozione della salute.

Luca Galeotti