REDAZIONE LUCCA

"La scelta della scultura di Guidi? A scatola chiusa"

L’artigiano Galleni parla di occasione persa: "Poteva esser organizzata una mostra con i progetti"

Una scelta ’a scatola chiusa’. Che invece poteva essere motivo di condivisione e anche attraverso un evento collaterale che coinvolgesse tutto il paese. Massimo Galleni, noto artigiano fortemarmino, parla di "occasione persa" a seguito dell’annuncio della collocazione della scultura "Cavallo e cavaliere" di Ugo Guidi sulla nuova rotonda di via Giglioli, dopo un esame delle opere pervenute da parte di una commissione di espertissimi nominata dall’amministrazione comunale. "Da cittadino e artigiano sono contento che la scelta sia caduta su Guidi – premette Galleni – che rappresenta il paese e la sua storia. Io stesso ho avuto l’onore di realizzare una copia dei suoi ’Bovi’ adesso posizionata a Villa Bertelli. Ma non era certo necessaria una commissione di luminari per decidere che Guidi è un grandissimo artista. Ciò che è mancato in questa selezione è stato il coinvolgimento della gente: quali altri artisti hanno partecipato? con quali progetti? Non sarebbe stato affatto male collegare a questo concorso di idee una mostra, magari da fare in estate, mostrando le creazioni in ballo. Anche coinvolgendo i giovani dell’accademia, magari lanciando loro un tema come spunto creativo. L’idea di un ’gradimento popolare’ affiancato alla selezione puntuale e critica degli esperti poteva conferire un valore aggiunto alla scelta. Oltre a spingere su una educazione culturale che è quanto mai fondamentale: avvicinare l’arte alla persona comune è un percorso di formazione e informazione che non presenta mai controindicazioni. Invece – conclude Galleni – si è preferito sentenziare a giochi fatti, perdendo, a mio avviso, una grande occasione".