LAURA SARTINI
Cronaca

La scuola della Scala apre la stagione di danza del Giglio

E’ la scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri a aprire in grandissimo stile la Stagione...

L’Accademia scaligera, fondata nel 1813, ha formato stelle della classica come Carla Fracci e Roberto Bolle

L’Accademia scaligera, fondata nel 1813, ha formato stelle della classica come Carla Fracci e Roberto Bolle

E’ la scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri a aprire in grandissimo stile la Stagione di Danza del Teatro del Giglio Giacomo Puccini. Uno spettacolo, quello di sabato alle 21 in esclusiva toscana, che diventa subito viaggio. Lo spettatore entra nell’affascinante vortice delle quattro coreografie che si muoveranno sul palco del Giglio tra svariate declinazioni stilistiche del linguaggio classico- accademico, per incontrare generi più pop come il jazz e il tango, alternando balletti di puro movimento a titoli giocati sull’immedesimazione nei protagonisti di una storia.

La sfida è proprio lì, trovare nel corpo la musicalità. Fare propri i personaggi, studiandone le sfumature caratteriali e narrative. Protagonista assoluta sarà la Scuola di Ballo dell’Accademia scaligera diretta da Frédéric Olivieri, tra le più prestigiose al mondo: fondata nel 1813 da Francesco Benedetto Ricci come “Imperial Regia Accademia di Ballo”, ha formato stelle della danza classica come Carla Fracci e Roberto Bolle.

C’è poco altro da aggiungere sulla caratura di questo speciale appuntamento che accosta creazioni di notevole difficoltà tecnica e interpretativa nate tra gli anni Cinquanta del Novecento e il 2016.

Ad aprire lo spettacolo di sabato sarà la Suite di estratti da un titolo chiave della creatività italiana quale fu nel 1966 La strada di Mario Pistoni. Seguono i duetti Winter di Demis Volpi e New Sleep (Duet) di William Forsythe, e un estratto da Rossini cards di Mauro Bigonzetti, che vede in scena diciotto interpreti. Un finale espressione della musica di Gioachino Rossini, del suo ritmo incalzante ed insieme esatto e geometrico, ed in fondo di un dionisiaco vitalismo. Rossini cards nasce nel 2004 per Aterballetto e nel tempo ha conosciuto un notevole successo, con interpretazioni affidate a compagnie di assoluto prestigio. Nel 2023 Rossini cards diviene il punto di partenza di Rossini & Rossini, balletto che Bigonzetti crea per il Teatro dell’Opera di Roma in cui aveva militato come danzatore per oltre dieci anni. E’ preceduto dal New Sleep (Duet) del grande coreografo statunitense William Forsythe: un elettrizzante duetto, una versione con varianti dell’originale pezzo creato nel 1987 per il San Francisco Ballet.

Francesca Pedroni (giornalista e storica della danza) e Frédéric Olivieri incontreranno il pubblico prima dello spettacolo, sabato alle 18 nel ridotto del teatro del Giglio Giacomo Puccini. E tutto il resto è danza.

Laura Sartini