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La scuola invita in ‘tour‘ il direttore “Siamo costretti a salti mortali“
Lettera da famiglie e lavoratori con invito speciale al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale a visitare di persona le nostre scuole. A firmarla è Antonio Mercuri, segretario generale Flc Cgil Lucca. I motivi sono molteplici.
“Gentile Direttore – scrive Mercuri – un nuovo anno scolastico sta per iniziare , ma per il personale Ata delle scuole toscane non vi è soluzione di continuità alle problematiche segnalate a più riprese nel corso del precedente anno scolastico e che, purtroppo, non hanno trovato risposta nelle scelte operate dall’Ufficio Scolastico Regionale Toscana. Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario è parte fondamentale di quella che contrattualmente viene definita, non a caso, “comunità educante”“. “Esso concorre in modo insostituibile alla realizzazione dei processi educativi degli studenti – evidenzia –: i collaboratori scolastici sono fondamentali nel prendersi cura dei bambini; gli assistenti tecnici sono un punto di riferimento cruciale per studenti nei laboratori; gli assistenti amministrativi sono il fulcro delle segreterie, sempre più ridotte all’osso a fronte delle crescita delle incombenze burocratiche. Vi è piena consapevolezza di questi aspetti sia tra i Dirigenti Scolastici che, anche quest’anno, hanno fatto pervenire le loro molteplici richieste di organico Ata aggiuntivo, che tra le famiglie, che hanno partecipato a scioperi e presidi.
“Con questa lettera aperta – specifica il segretario Flc Cgil – sollecitiamo l’avvio di un confronto con l’Amministrazione, con l’intento di mostrare a lei le realtà che vivono ogni giorno le scuole di questo territorio: un numero ridotto di collaboratori scolastici che, per aprire, sono costretti a fare la spola tra vari plessi, con gravi ricadute in termini di sorveglianza e sicurezza; il personale tecnico distribuito tra più laboratori o addirittura tra più scuole; il personale amministrativo con una mole enorme di lavoro da gestire, come testimoniano le centinaia di prese di servizio gestite dal primo giorno di questo nuovo anno scolastico. La invitiamo a venire nelle scuole a parlare con noi Rsu, lavoratori e i rappresentanti dei genitori. Saremo ben lieti di e illustrarle le problematiche rimaste finora inascoltate“.