Il progetto si chiama “Scuola-dal-futuro“ e a tirare le fila è il Polo Fermi Giorgi, anche se si apre a tutte le scuole del comprensorio e oltre. Un modello didattico innovativo che è stato presentato ieri negli ambienti ristrutturati (ma ancora da rifinire e arredare) dell’Istituto Giorgi in via Santa Chiara che saranno sede della sperimentazione . “L’idea è nata prima della pandemia – spiega Donatella Buonriposi, ex provveditore e ora consulente per la Provincia in materia di orientamento – , ci abbiamo lavorato molto anche insieme all’ex preside del Polo Fermi Fontanelli, perchè non volevamo perdere il finanziamento che arriva dal ministero e da Indire e che oltre a Lucca ha premiato solo le città di Brindisi, Roma e forse ora anche Palermo. Questi ambienti del Giorgi avranno anche una sala giochi, una sala video, una per la musica e per i dibattiti. Qui saranno formati, ricevendo dei crediti, senza però l’incubo del voto. Da questo punto di vista il progetto sarà un’oasi anche per chi ha difficoltà nell’apprendimento, e risulterà formativo anche per gli insegnanti che toccheranno con mano un tipo di insegnamento nuovo, basato sulle nuove tecnologie. La finalità è quella di favorire l’orientamento e contrastare l’abbandono scolastico che nella nostra provincia è del 10%, non poco“.
A dare il benvenuto a questa nuova realtà dal taglio sperimentale ieri mattina c’erano anche l’assessore regionale Stefano Baccelli, il provveditore Marta Castagna, la nuova preside del Polo Fermi, Donata De Cristoforo, Samuele Borri di Indire, l’ex preside del Polo Fermi Giorgi Massimo Fontanelli e rappresentanti della Provincia oltre all’assessore all’istruzione del Comune, Simona Testaferrata. “L’innovazione è un alleato importante – ha detto Testaferrata – , a scuola è più che mai strategico poter contare su ambienti accoglienti che guardano al futuro“. Il nuovo laboratorio sarà in connessione diretta con Imt, vicina anche fisicamente, con il mondo universitario e anche con quello delle aziende. Perchè il futuro è anche e soprattutto lavoro.
Laura Sartini