"Ci siamo occupati di grandi eventi nazionali e internazionali, ma lavorare a Lucca e portare a termine un lavoro così bene ha sempre un sapore speciale e diverso". La notte di San Silvestro, come risaputo, è contraddistinta da grandi festeggiamenti, eventi disseminati in ogni città e tantissime persone disposte a tirar tardi per accogliere il nuovo anno. Per rendere tutto questo possibile, però, è necessario un livello di organizzazione che rasenti la perfezione, tutto attentamente organizzato e gestito, in modo da garantire il divertimento per tutti. La notte di Capodanno a Lucca, con il grande party targato Radio Italia in piazza Santa Maria è stato gestito dall’azienda Intelligence Consulting, che ha ricevuto l’appalto dall’azienda che si è occupata della direzione artistica, ovvero l’Audere.
"Devo dire che siamo veramente felici di come è andata la serata in Santa Maria - racconta entusiasta Gabriele Russo, titolare della Intelligence Consulting -. Siamo felici di essere stati scelti da Audere per gestire tutta la sicurezza dell’evento, e siamo felici di come sia andato il tutto. C’è stato un grande lavoro dietro, partito diverse settimane prima, frutto di una importante collaborazione tra tutte le parti in gioco, a partire dalle forze dell’ordine e arrivando fino all’amministrazione comunale".
Un ruolo fondamentale, quello di garantire la spensieratezza a tutti coloro che si trovano in una piazza gremita, pronti per brindare allo scoccare della mezzanotte.
"E’ stato un successo sia dal punto di vista della safety che della security - continua Russo -. Non c’è stato niente da segnalare o fuori posto, anche perché sono state prese le scelte giuste, come quelle di spostare lo spettacolo pirotecnico all’esterno delle Mura. In questo genere di appuntamenti la cosa principale è il piano di sicurezza, che viene coordinato e stilato dopo una serie di incontri con la Questura. Questo ci ha permesso di sfruttare al meglio lo spazio".
Una presenza, quella degli addetti alla sicurezza, che non è mancata, ma ha saputo anche non essere invasiva o invadente. "Il lavoro del personale è stato impeccabile - va avanti -. Era adeguato come numero, e sopratutto era ben formato. Si parla sempre troppo poco delle conoscenze necessarie per svolgere questo tipo di mansioni, sia per quanto riguarda gli addetti al controllo che gli steward. La cosa principale in queste manifestazioni è quella di controllare l’afflusso e il deflusso. Abbiamo inoltre aiutato il Comune con delle ulteriori accortezze per quanto riguarda la chiusura di alcuni spazi alla circolazione, un dato sempre molto importante".
"Nella nostra carriera abbiamo lavorato in tantissimi eventi, uno degli ultimi la celebrazioni dei 30 anni di carriera di Andrea Bocelli al teatro del Silenzio o il forum di Assago con Max Pezzali - conclude Russo -, ma lavorare a Lucca, per me che ci sono nato e cresciuto, ha un sapore diverso e molto bello. MI piacerebbe continuare a lavorarci sempre più spesso".
Iacopo Nathan