"Questa è una delle opere più importanti di tutta la Regione". All’importante sopralluogo ai cantieri del nuovo ponte sul Serchio, non ha voluto mancare anche il governatore della Regione, Eugenio Giani. "E’ un’opera importantissima per il territorio e per la Toscana, attesa da tanto tempo, un’infrastruttura che la Regione ha fortemente voluto e per la quale si è fortemente impegnata - ha detto Giani -. La realizzazione del ponte sul fiume Serchio permetterà l’evoluzione di tutto il sistema di viabilità con delle trasformazioni significative. Questi saranno i mesi decisivi per vedere la fisionomia e per dirigersi verso il completamento di questa opera". Si è anche lasciato a una simpatica battuta, nei confronti dell’assessore Stefano Baccelli. "Stavo pensando di chiamarlo ponte Baccelli - scherza Giani -, per l’impegno dimostrato, così come ringrazio la Provincia di Lucca con i presidenti che si sono succeduti, oggi Pierucci e prima Menesini, i Comuni di Lucca e Capannori, tutte le maestranze impegnate nella realizzazione".
"Sono orgoglioso e anche emozionato – ha commentato l’assessore alle infrastrutture della Regione Stefano Baccelli- nel vedere che quest’opera si avvia a compimento. L’idea è nata nel 2009 quando eravamo preoccupati per un cedimento potenzialmente strutturale sul ponte di Monte San Quirico. Serviva un nuovo ponte per ragioni di viabilità, ma soprattutto per la sicurezza del territorio. Una volta ultimata sarà l’opera riguardante la Piana di Lucca certamente più importante degli ultimi 30 anni, insieme alla realizzazione dell’asse suburbano, altri 10 milioni di euro dedicati dalla Regione Toscana. Insieme costituiranno una vera e propria mini complanare della città di Lucca, quindi a protezione viaria, ma anche davvero a vantaggio della sicurezza del territorio".
Gli amministratori, insieme ai rappresentati degli enti locali, hanno visitato il cantiere su entrambe le sponde del fiume Serchio, potendo rendersi conto in prima persona dello stato di avanzamento dell’opera, finanziata anche dalla regione, che si concluderà entro la fine del 2025.
Iacopo Nathan