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Il Forum «Lucca acqua si-cura bene comune» si batte per il ritorno della gestione della risorsa idrica al cento per cento in mano pubblica
Per Geal, la soluzione c’è, basta volerla: ne è convinto il "Forum Lucca acqua si-cura bene comune" che in una nota sottolinea come della vicenda dell’azienda idrica cittadina vada superata la divisione in tre gestioni del servizio fra Acque/Gaia/Geal, unitamente al controllo dei prelievi ed ai rilasci di acqua verso il sistema industriale e dal sistema industriale rilasciata nei corsi di acqua e nella falda.
Per il Forum, il Comune di Lucca, che tramite Geal ha solo 34mila allacci fognari e 28 milioni di metri cubi di acqua venduta a Pisa e Livorno, si è intestardito nella direzione della proroga della concessione trentennale di Geal e mentre attende la sentenza ha visto anche naufragare l’accordo bipartisan in Regione Toscana per una proroga. Nel frattempo, si ricorda nella nota, a livello regionale è in piede una importante operazione, con sede a Firenze e Prato che ne detengono la maggioranza, per una Multiutility destinata a gestire anche il servizio idrico e dei rifiuti.
"Va ricordato – si legge nella nota – come attualmente sia presente uno stesso socio privato nelle varie gestioni oggetto di questa offensiva: questo portatore di interessi è Acea, socio di Geal e quindi del Comune di Lucca, mentre l’unica azienda tutta pubblica rimane Gaia, che gestisce Valle del Serchio, Versilia, Massa Carrara e Pistoia. La domanda che abbiamo posto a tutte le forze politiche e alle istituzioni locali è la seguente: volete rispettare il referendum del 2011 o no? Potete farlo a partire da adesso non opponendovi alla legge vigente che prevede la gestione di Gaia spa pubblica al 100%, invece di inventarvi ipotesi strampalate e senza avere il coraggio di dire che volete riunificare la nostra piana per portarla con Pisa nella gestione di Acque spa, in cui sempre Acea è socia fino al 2031".
Secondo il Forum, se questo scenario andasse in porto, gli utili necessari per creare la rete fognaria nell’Oltreserchio e in Brancoleria finirebbero quotaparte nella tasche di Acea.
"Come Forum Lucca acqua si-cura bene comune – conclude la nota – siamo per rafforzare il gestore pubblico del servizio Gaia spa con l’ingresso di Lucca, l’apertura delle porte a Capannori, Porcari, Altopascio e Montecarlo spingendole a chiedere alla Regione di cambiare ambito per costruire le premesse di un gestore della Toscana nord cui pure il basso Valdarno "autoliberatosi" dal vassallaggio ad Acea, se vorrà, possa aggiungersi".