MASSIMO STEFANINI
Cronaca

La sostenibilità secondo Carrara “Costruiamo un futuro migliore“

La cartiera ha presentato il bilancio 2023 e il ‘manifesto‘ con cui anticipa anche le normative previste dal ‘green deal’ dell’Unione Europea. Il progetto di piantare circa 150mila alberi.

La sostenibilità secondo Carrara “Costruiamo un futuro migliore“

La sostenibilità secondo Carrara “Costruiamo un futuro migliore“

Costruiamo un futuro migliore dove vivere insieme. Con questo slogan Cartiere Carrara, tra le principali aziende del settore produzione della carta per uso igienico e domestico, ha presentato ieri nella propria sede istituzionale a Capannori, il bilancio di sostenibilità 2023. Un documento che rappresenta un passo fondamentale nel percorso avviato dall’impresa nel 2023, in occasione del 150° anniversario dalla fondazione. Tutto ciò coniugato ad un "Manifesto della sostenibilità", declinato come un ponte verso il futuro.

Un domani che è già oggi, poiché le normative del Green Deal dell’Unione Europea, prevedono come obbligatorio questo strumento sulla sostenibilità dal 2025, (le società quotate dal 2024). Ora non sarà più su base volontaria, ma sul binario di regole omogenee derivanti dalle direttive comunitarie e chi sarà più virtuoso avrà anche vantaggi finanziari.

Erano presenti il Cavaliere del Lavoro Massimo Carrara, presidente del gruppo; Matteo Carrara, membro del board; l’amministratore delegato, Gaetano Ievolella; Francesco Ferrara, Pwc Italia ESG leader; Cristiano Dutto, direttore sostenibilità e qualità di cartiere Carrara spa; la dottoressa Alessandra Aonzo di Pwc, l’assessore comunale Claudia Berti, oltre a stakeholder, clienti e fornitori vari.

In anticipo rispetto agli obblighi stabiliti dalla normativa europea Csrd, la multinazionale rende note le proprie attività relative agli aspetti Esg, acronimo di ‘environmental social governance’ e le strategie per la sostenibilità e, soprattutto, come raggiungere determinati obiettivi. Il presidente Carrara ha anche illustrato il progetto piantagione, la carta che crea gli alberi, 15mila già piantati, ma con target di arrivare a 150mila. Poi, nella sala gremita dell’auditorium intitolato a Mario Carrara, sono stati diffusi i dati sullo stato di salute dell’impresa: fatturato 500 milioni, in linea con il 2022, raddoppiato invece l’Ebitda, indicatore finanziario che aiuta a comprendere la capacità di un’azienda di generare i flussi di cassa. E’ un parametro che ignora le spese per imposte, interessi, deprezzamenti e ammortamenti e consente agli analisti di concentrarsi specificatamente sulla performance operativa, misura la redditività aziendale. Il Gruppo ha generato un valore globale di 463 milioni, di cui il 2% è stato distribuito agli azionisti, l’8% è la quota parte che rimane in azienda.

La maggior parte, 83% è andata a stakeholder esterni, fornitori di beni e servizi il Bilancio di Sostenibilità testimonia come l’impegno di Cartiere Carrara abbia permesso di unire elevate performance ambientali, energetiche e sociali agli ottimi risultati economici del 2023. Guardando al futuro, Cartiere Carrara si impegna a: continuare nel percorso di riduzione del consumo dell’acqua. Proseguire nell’implementazione di pratiche sostenibili in tutte le fasi della produzione. Investire in ricerca e sviluppo per trovare soluzioni innovative che riducano ulteriormente l’impatto ambientale e ridurre la produzione dei rifiuti.

Rafforzare la collaborazione con tutti gli stakeholder per promuovere una economia circolare e sostenibile. Cartiere Carrara, inoltre, promuove la diffusione dell’etica e dell’integrità aziendale. Questi principi ispirano tutta la politica aziendale e sono racchiusi nel Codice Etico e nel modello di organizzazione, gestione e controllo. Soci, amministratori, dipendenti, si devono allineare.