REDAZIONE LUCCA

La storia di Ilenia, dal dramma alla rinascita

Dopo l’amputazione della gamba sinistra in seguito ad un incidente in Grecia, la voglia di combattere: e il 18 luglio convolerà a nozze

17 agosto 2019: lo schianto in moto contro un bus sulle strade tortuose di Ioánnina in Grecia. Per Luca Renucci e Ilenia Tonini, due giovani trentenni del comune di Barga, quella vacanza tanto attesa ed iniziata da pochi giorni che si trasforma in un attimo in un incubo. Un incubo drammatico soprattutto per le condizioni di Ilenia. Si capisce subito che la gamba sinistra non è messa bene e che ci sarebbe bisogno di cure veloci e adeguate; in Grecia le strutture non sono all’altezza della situazione e per il rimpatrio non è cosa facile. Si lotta contro il tempo e contro mille difficoltà, ma Ilenia alla fine arriva al CTO di Firenze. E’ il 22 agosto. La speranza è che arrivino notizie positive dopo il ricovero ed invece i timori si fanno certezza: amputazione.

Il mondo all’improvviso ti cade addosso con il suo peso, ma per Ilenia non è stato così. Per Ilenia in realtà in quel momento è iniziato solo un nuovo ciclo della sua vita che oggi, tra pochi giorni, taglierà un traguardo sognato da tanto. Il 18 luglio si sposerà con il suo Luca a Montecarlo dove ad unirli in matrimonio sarà la sindaca di Barga Caterina Campani. Ilenia, 33 anni, è la figlia dell’assessore del Comune di Barga Lorenzo Tonini e di Stefania Tofanelli che abitano a Filecchio. In lei e nella sua storia l’esempio di come positività e determinazione possono aiutarti a superare anche gli ostacoli più difficili.

Una Ilenia guerriera che non si è mai lasciata scoraggiare ed ha superato, cento, mille ostacoli. "Non è stato facile, ma mai ho creduto che non avrei superato quello che mi era accaduto - ci racconta - , ma se questo è stato possibile lo devo anche alle persone eccezionali che mi sono state accanto; non parlo solo di Luca o della mia famiglia, ma anche degli operatori sanitari che mi hanno accompagnato in questo nuovo ciclo della mia vita; grazie a loro oggi sono quella che sono. Sono grata verso tutti i professionisti che ho incontrato a cominciare da coloro con i quali è iniziato il mio nuovo cammino. Al reparto di riabilitazione dell’ospedale di Barga, dopo l’amputazione, mi sono sentita coccolata, assistita in maniera eccellente da tutto il personale a cominciare dal dottor Maci, dai medici, dai fisioterapisti con in testa Manolo, Valeria e Maresa, a tutti gli altri componenti dello staff di riabilitazione ed infermieristico. Mi hanno accompagnata sia a livello fisico e mentale a riprendere in mano la mia vita… grazie!".

Ilenia, dopo la protesi installata poi al centro Inail di Budrio ha ripreso a camminare in poco tempo; grazie anche alla sua energia e determinazione è tornata a fare tutto quello che faceva ed anzi, di più. Ha cominciato anche ad andare in mountain bike e in bici, con la sua protesi e con la sua energia, ad un anno dalla amputazione ha scalato la strada per San Pellegrino in Alpe: "Ho scelto quel giorno perché prima dell’operazione feci una promessa alla mia famiglia. ‘Da oggi - dissi loro - inizia una nuova vita, ma io ce la farò’. San Pellegrino mi ha fatto dire di avercela fatta. La mia nuova vita è iniziata ed è proseguita così. Un nuovo ciclo è iniziato e ora ne inizia un altro ancora più bello".

Luca Galeotti