Non si ferma il cordoglio che avvolge la tragica scomparsa della dottoressa Annalisa Bani, coinvolta martedì sera in un fatale incidente stradale quando è stata investita da un’auto in transito mentre stava attraversando la strada sulla via di Fondovalle nel comune di Gallicano. La dottoressa Bani, psichiatra 50enne originaria di Livorno, dal 2017 lavorava nell’Azienda Usl Toscana nord ovest e operava nella struttura di Salute mentale della Valle del Serchio, assegnata al Dipartimento di salute mentale. Professionista molto apprezzata e già compianta da pazienti e famiglie che seguiva con i suoi progetti come coordinatrice aziendale dei gruppi operativi adulti dedicati a persone con disturbo dello spettro dell’autismo di cui era referente in Zona Distretto Valle del Serchio. Ai tanti messaggi di commiato in queste ore si sono uniti la Cgil Lucca e la Funzione Pubblica.
"La Funzione Pubblica Cgil Lucca e la Camera del Lavoro Cgil Lucca sono state sconvolte dalla tragica dipartita di Annalisa Bani, e si stringono con immenso cordoglio a suo marito e ai suoi due figli - scrivono in una nota -.Annalisa Bani era una donna speciale, gentile, intelligente, dai valori profondi. Nel suo impegno per i diritti di tutti metteva sempre tanta dolcezza. La sua grande dedizione al prossimo e la sua professione la hanno sempre portata al fianco delle persone più fragili. Impegnata nei diritti delle donne madri all’interno delle carceri, ma anche in molti altri ambiti, da qualche anno era stata assunta nella UF Salute Mentale Valle del Serchio. Annalisa non lascia solo la sua famiglia, ma anche le pazienti e i pazienti. Annalisa lascia anche un ricordo vivo in chi l’ha incontrata e ha potuto apprezzare la visione di una psichiatria gentile, sociale".
"La sua forza e la sua determinazione, la sua passione per il lavoro, la fiducia che riponeva nel prossimo, superando anche le difficoltà che si presentavano, rappresentano per tutti noi un motivo di profonda stima nei suoi confronti e di orgoglio per averla conosciuta e per aver condiviso con lei la fiducia in un modo migliore. Un mondo fatto di rispetto e sostegno ai più fragili, senza se e senza ma. Il suo sorriso e la fiducia nella giustizia saranno il suo ricordo".