REDAZIONE LUCCA

La tensostruttura di piazzale Chiappini va ko

Prima la neve e poi il vento hanno aperto uno squarcio nella copertura rendendo inutilizzabile la struttura. Il Comune corre ai ripari

Prima la neve aveva già aperto ampi squarci sui teloni del tetto, poi la forza del vento di questi ultimi giorni ha completato l’opera danneggiando non poco alla tensostruttura comunale di piazzale Roberto Chiappini a Castelnuovo, nella zona degli impianti sportivi di Castelnuovo.

Con il taglio di una parte della copertura, è adesso a rischio l’utilizzo della tensostruttura che, invece, in questi mesi di pandemia è stata destinata a diverse attività legate all’emergenza sanitaria, dal drive-through dei tamponi, alla zona di sanificazione per le ambulanze, risultando utile e quasi insostituibile.

L’ufficio tecnico del Comune ha subito attivato la procedura di somma urgenza per poter riparare quanto prima il danno.

"Aspettiamo al più presto l’intervento della ditta che l’amministrazione ha chiamato – spiega il geometra Vincenzo Suffredini e responsabile comunale della Protezione Civile – per ripristinare la copertura e lo squarcio laterale. La tensostruttura in tanti anni si è dimostrata molto utile per ogni evenienza e pertanto è indispensabile rimetterla nella sua piena agibilità. Meno male che il danno subito è limitato a una parte del tetto e così l’opera di effettuazione dei tamponi da parte del personale sanitario dell’Asl può continuare nella parte della tensostruttura rimasta intatta".

La tensostruttura di piazzale Chiappini è diventata negli anni un polo multifunzionale, ospitando eventi come Garfagnana Terra Unica, il carnevale dei bambini, cene sociali e di solidarietà delle associazioni castelnuovesi e addirittura nel settembre scorso aveva ospitato la prima Messa di due novelli sacerdoti, don Luigi Angelini e don Damiano Bacciri, mentre l’esterno è il centro nevralgico di altri appuntamenti che richiamano tanta gente come il rally del Ciocco e il Luna Park.

La tensostruttura ha una localizzazione molto opportuna in quanto facilmente raggiungibile e con ampi spazi all’esterno per parcheggiare. Nello stesso tempo trovandosi in una zona scoperta, lungo il corso del Serchio, è soggetta ai venti di tramontana che interessano la valle da nord a sud e già in un’altra occasione il tetto era stato scoperchiato.

Dino Magistrelli