REDAZIONE LUCCA

La Toscana delle Donne. Tre fumettiste per dire basta alle disuguaglianze e sì alla parità

E’ partita ieri da palazzo Ducale la terza edizione della manifestazione della Regione Toscana. Le tre opere originali verranno battute all’asta su CataWiki e il ricavato andrà a sostenere progetti di solidarietà.

Giani, Lucchesi, Manetti e Vietina ieri a palazzo Ducale per il lancio dell’iniziativa La Toscana delle Donne (foto Alcide)

Giani, Lucchesi, Manetti e Vietina ieri a palazzo Ducale per il lancio dell’iniziativa La Toscana delle Donne (foto Alcide)

Lucc, 2 novembre 2024 – La nona arte impegnata, ancora una volta, nelle battaglie delle donne.

E’ partita ieri da Lucca Comics & Games la "Toscana delle Donne", la terza edizione della rassegna della Regione Toscana dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza di genere.

La manifestazione, che prenderà il via il 16 novembre, quest’anno conta infatti anche sulla collaborazione di Lucca Comics che contribuisce ad arricchire le iniziative con una mostra collettiva di tre fumettiste che, con la loro arte delicata e incisiva, svilupperanno il tema dell’anno guidando l’intero progetto.

Un’opportunità di confronto e di scoperta della rassegna, dove le tre fumettiste saranno protagoniste fin dall’apertura ufficiale della manifestazione quando creeranno tre opere originali che verranno poi battute all’asta tramite la piattaforma CataWiki, destinando il ricavato a sostenere progetti di aiuto alle donne.

La mostra, invece, sarà allestita a Palazzo Strozzi e ospiterà 21 opere già realizzate dalle artiste. All’incontro a Palazzo Ducale hanno partecipato le tre artiste Alice Milani, Rita Petruccioli e Margherita Tramutoli, in arte "La Tram", Cristina Manetti (capo di gabinetto della presidenza della Regione Toscana e ideatrice della rassegna) insieme a Barbara Gozzi e Annalisa Quilici, curatrici della mostra.

Presenti anche il presidente della Regione Eugenio Giani, il direttore di Lucca Comics Emanuele Vietina e Nicola Lucchesi, presidente di Lucca Crea.

"Abbiamo ritenuto importante allargare la nostra prospettiva con un maggior impatto territoriale possibile, che avesse anche uno sguardo sul sociale e sul contemporaneo – ha detto Vietina – Negli ultimi anni, grazie alla sensibilità di Francesca Fazzi, abbiamo deciso di dar più spazio alle donne iniziando anche un dialogo con la Regione Toscana".

"Quest’anno il tema della rassegna è quello del viaggio, e i diritti delle donne un po’ lo sono – ha commentato Manetti – I diritti non sono così scontati, in alcune parti del mondo le donne non possono cantare, uscire di casa, fare sport. Per questo l’attenzione a questi temi deve essere sempre alta e tutti, nel nostro piccolo, ci dobbiamo impegnare. Non è una battaglia di donne per le donne, ma di tutti. Anche il mondo dei Comics può fare tanto, perché riesce a raggiungere tutti".

"Dobbiamo guardare a Lucca Comics come a un’espressione culturale che i giovani seguono e amano – ha commentato il presidente Giani – La collaborazione con la Regione e con La Toscana delle donne è per questo molto significativa perché riesce a valorizzare un linguaggio utile a far passare messaggi legati alla parità di genere".

Giulia Prete