In tanti all’addio di Artan Kaja, conosciuto da tutti come Tony, ieri mattina al cimitero di Lunata, per una morte che ancora non ha un perché. C’erano tutti, i suoi colleghi della Smurfit Kappa con i gilet fuorescenti, gli amici e i parenti con il fratello arrivato da Milano. Il figlio più grande, Manuel, 24 è arrivato tenendo la mano sull’auto con il feretro. Il fratello più piccolo, Alessio, sempre vicino. Tanti fiori, tanti messaggi, abbracci, urli strazianti, anche, soprattutto dei parenti più anziani, vinti da dolore e rabbia. La moglie Aurora era una maschera di dolore. Sempre sorretta da chi anche in questi giorni non l’ha lasciata mai, cercando di farle mangiare qualcosa. Distrutta da una morte che, appunto, non ha ancora un perchè.
Artan è stato strappato alla vita da un colpo di fucile caricato con pallettoni da cinghiale (l’arma che ancora non si trova), lui che, come ha dichiarato il figlio Manuel “voleva solo rendere tutti felici“. Una breve cerimonia all’aperto, vicino all’ingresso del cimitero, poi l’ultimo passaggio, il più doloroso perchè pare aumentare una distanza assurda, nella cappella del cimitero di Lunata. E’ qui che Aurora ha urlato tutto il suo strazio, che non ha retto ai colpi di quello che è successo a un uomo, 52 anni, che fino all’altro giorno era sempre accanto a lei e che ora non c’è più.
A quel punto è stata presa quasi di peso, le gambe cedevano sotto il peso di un dolore troppo grande, e condotta all’auto, per ritornare a casa. Tanti fiori, gialli, rossi. Mille messaggi a testimoniare la vicinanza di una comunità che vuole bene a questa famiglia.
E che ora vuole risposte. Proseguono, nel frattempo, le indagini della Procura per cercare di ricostruire nel dettaglio l’omiciodio di Artan, mentre resta in carcere Marjan Pepa, il 52enne che ha detto ai carabinieri di essere “il responsabile di quanto successo in cartiera“. Non ha però voluto raccontare altro, nè di dove sarebbe finita l’arma del delitto, nè del movente che l’avrebbe spinto a questo brutale e folle gesto.
Laura Sartini