“Le promesse della campagna elettorale e gli annunci di inizio mandato oggi, dopo trenta mesi, si dimostrano ‘parole parole soltanto parole”. Lo dice Ilaria Vietina, capogruppo di Lucca è un grande noi, commentando la conferenza stampa del sindaco Mario Pardini sulla prima metà del mandato. “I grandi progetti promessi dalla destra che amministra Lucca – dice Vietina – non saranno realizzati entro la fine mandato del 2027. E questa è la vera e sola notizia della conferenza stampa di fine anno del sindaco Pardini che risulta essere l’ammissione dell’incapacità amministrativa di una classe politica inadeguata ad affrontare con tempestività le sfide e le complessità di una città come Lucca“.
La capogruppo di Lucca è un grande noi, poi, elenca in sintesi: “Il parcheggio interrato fuori porta santa Maria? Dopo il 2027. Il nuovo palazzetto dello sport? Pronto dopo il 2027. Il museo del fumetto? Lavori fermi. La rigenerazione della manifattura sud? Tempi indefinibili. Ex Campo Balilla? Soluzioni individuate inconciliabili con le richieste della Soprintendenza. Insomma, nessuno dei grandi progetti annunciati nella campagna del 2022 sarà realizzato nei cinque anni di amministrazione Pardini“.
Dopodiché Vietina entra nel dettaglio di altre opere: “Piscina comunale, gli annunci degli assessori Barsanti e Buchignani sulla piscina comunale non si contano più, ma é ormai chiaro che non sarà riaperta fino alla costruzione del nuovo ‘grande‘ palazzetto dello sport, anche questo previsto — guarda caso — nel prossimo mandato e una nuova struttura del nuoto è un ulteriore sogno senza fondamenta. Nuovo stadio: il progetto di un nuovo stadio, dopo lo stop definitivo al progetto di Aurora Immobiliare, è completamente uscito dai radar di una giunta che nel silenzio si rimangia un’ulteriore promessa nell’attesa di conoscere le sorti di una società che naviga a vista tra la bassa classifica e il mercato in cerca di nuovi acquirenti“.
Duro il commento sul Centenario di Puccini: “Non aver dedicato una parola al centenario delle celebrazioni pucciniane dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’insuccesso di un progetto culturale e di promozione che non lascia alcuna traccia sul territorio se non l’effimera nuova intitolazione del teatro cittadino“.
La capogruppo conclude in questo modo: “I progetti e gli obiettivi elettorali a due anni e mezzo dalla scadenza del mandato si dimostrano vacue e fumose promesse. Non è una novità. E’ il triste epilogo di una destra incapace di amministrare, di assumere decisioni coraggiose, di affrontare con tempestività le criticità e che evidenzia l’enorme assenza delle competenze necessarie per amministrare Lucca. La strategia del rimandare sistematicamente i progetti al futuro rappresenta un grave danno per lo sviluppo della città che non può più permettersi ulteriori sorrisi e feste utili solo a tentare di nascondere la debacle di una giunta imbalsamata e inadeguata a rispondere alle reali esigenze di Lucca e dei suoi territori. Nel frattempo si perdono di vista le priorità e le reali necessità cancellando il bando per il contributo affitti lasciando sole 600 famiglie, lasciando la viabilità intorno alle Mura congestionata dai mezzi pesanti, aumentando le tasse e, in mancanza di valide idee, spendendo soldi in eventi e format già visti oscurando l’originalità e l’unicità di Lucca“.