
Marcello Bertocchini con Lucia Corrieri Puliti ed Elena Giannini (foto Alcide)
Garantire continuità ai percorsi di agricoltura sociale attivati nella nostra Provincia adesso, finalmente, è possibile. La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha approvato un importante intervento di supporto ad “Agri-care: l’agricoltura si prende cura di noi“, il progetto che coinvolgerà oltre 300 utenti che potranno beneficiare di servizi a forte valenza sociale e, soprattutto, in contesti innovativi.
Il supporto da parte della Fondazione è nato proprio dalla necessità di garantire continuità a questi percorsi che, senza i finanziamenti regionali (che saranno riattivati solo nel 2026), avrebbero rischiato di fermarsi. Il progetto – primo e unico in Italia - è stato presentato ieri in San Micheletto alla presenza del presidente della FcrL Marcello Bertocchini, della presidente della Fondazione per la Coesione Sociale Lucia Corrieri Puliti, di Elena Giannini, componente dell’Organo di Indirizzo della FcrL e vicepresidente di Filiera Futura e di Marco Bechini, direttore di Calafata, cooperativa agricola sociale che recupera terreni e coltivazioni attraverso il biologico.
Il progetto, come dicevamo, è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio con ben 350mila euro e ha come obiettivo quello di consolidare e potenziare l’offerta di percorsi di inclusione sociale e lavorativa, formazione e cura sul territorio, valorizzando l’agricoltura sociale come strumento di innovazione e sviluppo territoriale e rafforzando la creazione di una rete. Tra le attività previste anche la creazione di un tavolo permanente di coordinamento e la prosecuzione e l’ampliamento dei percorsi di inclusione con laboratori, attività didattiche e di accoglienza dei bambini.
"L’agricoltura che cura, questo lo slogan di questo importante progetto in cui crediamo molto e che, grazie al nostro supporto, ci auguriamo che riesca ad aiutare in modo sano le persone in difficoltà - ha commentato il presidente Bertocchini – Portare avanti senza interruzioni una progettualità nata già negli anni passati per noi era fondamentale". "Dare continuità a questo progetto è importante – ha aggiunto Lucia Corrieri Puliti – e vogliamo che sia sostenibile e soprattutto duraturo nel tempo. Come Fondazione per la Coesione Sociale svolgeremo un ruolo molteplice: il supporto al coordinamento, la comunicazione unitaria e il monitoraggio e valutazione degli esiti che verranno generati".
Giulia Prete