!["Pensavo che la colpa fosse mia, di non essere capace a utilizzare il Cup online dell’Asl. Invece non era così".... "Pensavo che la colpa fosse mia, di non essere capace a utilizzare il Cup online dell’Asl. Invece non era così"....](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MDlkMGJhZWYtMzIwOS00/0/laltra-faccia-della-medaglia-eco-a-un-bambino-neanche-nel-2026.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
"Pensavo che la colpa fosse mia, di non essere capace a utilizzare il Cup online dell’Asl. Invece non era così"....
"Pensavo che la colpa fosse mia, di non essere capace a utilizzare il Cup online dell’Asl. Invece non era così". La speranza della signora era quella, forse, di aver sbagliato numero, quando alla richiesta di un appuntamento per un’ecografia a un bambino, dopo aver lasciato tutti i dati, si sente rispondere che "non c’è disponibilità neanche tra un anno, nè qui nè in altri comuni".
Una risposta surreale, purtroppo vera. "Mi chiedo – dice la signora – perché devo andare da un privato e spendere 80 euro quando come cittadini contribuenti paghiamo tutti il servizio sanitario nazionale. Possibile che oggi dobbiamo pagare un sistema sanitario che ti obbliga a rivolgerti al privato, dove è finita l’eccellente sanità pubblica toscana se la sono forse mangiata i partiti politici?". Non è l’unico caso di attese sanitarie impossibili: "Ho bisogno di fare una eco – è un’altra segnalazione –. La prima data utile? A Siena il 2 settembre".