REDAZIONE LUCCA

L’angolo del tè intitolato a Sciortino “Perchè la cura non è solo farmaco“

Iniziativa solidale dell’associazione che dona un “conforto“ in ogni camera dell’hospice di Lucca

L’angolo del tè intitolato a Sciortino “Perchè la cura non è solo farmaco“

Iniziativa solidale dell’associazione che dona un “conforto“ in ogni camera dell’hospice di Lucca

Sono piccoli dettagli che regalano un tocco di grande umanità nei momenti più difficili della vita. A dimostrare sensibilità, ancora una volta, è l’associazione Silvana Sciortino nata il 25 maggio 1990 dalla volontà di alcune amiche e amici di voler ricordare Silvana Sciortino, una donna che ha vissuto la malattia e la lunga degenza in ospedale con lucidità e coraggio straordinari e con quella generosa attenzione ai problemi degli altri che ha caratterizzato il suo impegno politico nella nostra città. E’ proprio all’associazione che l’ Azienda Usl Toscana nord ovest rivolge sentiti ringraziamenti per aver donato un simpatico e rilassante angolo del tè per ogni camera dell’hospice di Lucca.

L’associazione ha infatti pensato ad allestire nella struttura, ospitata nella Cittadella della Salute “Campo di Marte”, queste postazioni, ognuna con un tavolino, un bollitore e varie buste per tè e tisane. “Prendere il tè non significa soltanto mettere dell’acqua calda in una tazza e aggiungere una bustina. Anzi, può diventare un piccolo momento di relax e di cura per sé stessi“.

Per questo motivo utenti e operatori ringraziano di cuore l’associazione “Silvana Sciortino” per il pensiero e per la gradita donazione. L’associazione Sciortino sostiene e collabora con hospice e servizio di cure palliative fin dal 2008, quando era stato aperto appunto l’hospice di Lucca a San Cataldo – S. Maria a Colle. In quel caso si era anche occupata di rendere più accogliente la struttura con la realizzazione di un giardino messo a disposizione dei pazienti e dei loro familiari.

“Il nostro progetto associativo – così i vertici dell’associazione – ha trovato radici anche nella certezza che la lotta alle malattie tumorali richieda un forte impegno civile e sociale rivolto sia ai singoli che alle strutture pubbliche. Gli obiettivi prioritari sono l’informazione e la prevenzione dei tumori ed ha anche una funzione di collegamento con le organizzazioni del volontariato locali e nazionali dedite a questo scopo, per meglio affrontare le molteplici problematiche della malattia. La nostra mission è quella di stimolo per migliorare e potenziare i servizi sanitari nel campo della prevenzione, diagnosi e cura delle malattie oncologiche“.