VINCENZO PARDINI
Cronaca

L’arcobaleno dei disagi meteo

Giallo, arancione e rosso, non sono soltanto i colori dell’arcobaleno, ma anche quelli che ci segnalano le condizioni climatiche. Colori con...

Giallo, arancione e rosso, non sono soltanto i colori dell’arcobaleno, ma anche quelli che ci segnalano le condizioni climatiche.Colori con i quali abbiamo preso dimestichezza e teniamo nella debita considerazione, specie nella stagione invernale. I servizi meteo e i bollettini di settore ce la mettono tutta per tenerci informati. Ma, talvolta, le variazioni del clima possono avere sviluppi imprevedibili, causando danni non indifferenti. Purtroppo non abbiamo scelta, dobbiamo saperci convivere.

Gli amministratori dovrebbero quindi prendere sempre di più consapevolezza che, ormai, si vive in un perenne stato di emergenza. Non a caso è stato più volte detto, e in questi giorni ribadito, che la nostra è una zona fragile, sottoposta a frane e smottamenti, specie nei territori di Media Val di Serchio e Garfagnana. Non da meno, comunque, sono le colline circostanti Lucca, le quali mostrano gli stessi inconvenienti idrogeologici e idraulici. Inutile dire che su tutto questo influiscono le condizioni dei luoghi, una volta coltivati e, adesso, ridotti a una sorta di giungla, con alberi caduti che ostruiscono lo scorrimento delle acque le quali, nei giorni di pioggia, dilavano suolo e pietre, corrodendone la stabilità fino a causare smottamenti.

Alle piogge dobbiamo poi aggiungere venti, nebbie, neve e gelate e, in estate, le ondate di calore, che inaridiscono il terreno, rendendolo friabile e indifeso, al sopraggiungere dei temporali, con le cosiddette bombe d’acqua.Gli amministratori devono quindi vedersela con una situazione difficile e complicata, per gestire la quale dovrebbero avvalersi della collaborazione di esperti di materia ambientale.Alla politica delle promesse e delle belle parole, bisogna che sappiamo sostituire i fatti.E fatti concreti. Una vera e propria scommessa.