GIULIA PRETE
Cronaca

“L’area ex Lazzi cade a pezzi“. Nasce un comitato di cittadini per chiedere interventi urgenti

Parte una lettera formale all’amministrazione: ”A prescindere dal contenzioso non si vede il motivo per cui tenere in piedi un rudere così vicino alle Mura“. Un appello ad aderire alla raccolta firme.

Nasce un comitato per chiedere all’amministrazione interventi per l’area dell’ex Lazzi a Sant’Anna (foto. Alcide)

Nasce un comitato per chiedere all’amministrazione interventi per l’area dell’ex Lazzi a Sant’Anna (foto. Alcide)

"Da oltre dieci anni quel che resta dell’area ex Lazzi è in preda al degrado più totale". Così un gruppo di cittadini che chiede formalmente all’amministrazione comunale di adoperarsi per ricercare soluzioni che restituiscano alla zona il decoro e la funzionalità che le competono e, soprattutto, che si merita.

"Delle vecchie costruzioni – scrivono i cittadini – rimangono solo facciate spettrali a contrappunto di un contesto urbanistico che chi vi abita e vi opera cerca per il resto di mantenere ordinato e decoroso. La vicenda che ha condotto all’attuale condizione è lunga ed articolata ma a prescindere dalle sorti del contenzioso non si vede il motivo per cui si debbano tenere in piedi alcune facciate ormai ridotte a ruderi che fanno brutta mostra di sé per lo più in una zona così vicina alle Mura".

"Nel frattempo – proseguono i cittadini – la città ha sviluppato ulteriormente la sua vocazione turistica, con notevole incremento delle presenze e dei passaggi. Così, molti concittadini, molti clienti delle attività della zona e molti turisti devono assistere allo spettacolo indecoroso di quelle facciate diroccate e di quei contrafforti di sostegno che invadono il marciapiede rendendolo impraticabile".

"Che senso ha tenere in piedi queste due quinte inutili ed inquietanti? A nostro avviso – commentano i cittadini – sono prima di tutto da abbattere, prima di qualsiasi decisione sulla sorte dell’area. All’incuria totale a cui è abbandonata l’area ex Lazzi si è da ultimo aggiunta la quasi totale potatura degli alberi sul lato nord della via Catalani senza che fosse prevista alcuna sostituzione delle piante eliminate, con peggioramento immediato dell’impatto visivo complessivo e con prevedibile drastico peggioramento della fruibilità della zona, esposta al rischio di trasformarsi, già dalla prossima estate, in una vera e propria ‘isola di calore‘. Secondo noi – concludono – è urgente ripiantumare alberi e curare le aiuole".

Chi volesse aggiungere la propria adesione potrà scrivere all’indirizzo [email protected].

Tra i primi firmatari dell’appello si leggono i nomi di: Giunio Bruto Cherubini, Pierfrancesco Petroni, Luca Simoni, Paolo Dalle Mura, Matteo Cherubini, Gianila Ceccherini, Anna Maria Limongelli, Graziella Lisetta Mei, Nadia Bertelli, Elisabetta Ricci, Sergio Bavieri, Milena Mosti, Maria Consani, Linda Monti, Mauro Nencioni, Massimiliano Chiti , Jennifer Cristina Bandoni, Giovanni Iacomini, Fabiano Laurenzi, Paolo Lenci, Simona Pieri, Giuseppe Chieffo, Sandro Maffei.

Giulia Prete