L’arte della luce in foto. In vetrina l’archivio Rigali

La mostra "L'arte della luce. Storia della fotografia: viaggio nell'archivio Pietro Rigali" a Barga celebra il fotografo Pietro Rigali e la sua eredità di oltre 45mila immagini, documentando la vita barghigiana dal 1890 al 1950. Esposizione presso la Fondazione Ricci fino al 31 dicembre 2024. Ingresso libero.

L’arte della luce in foto. In vetrina l’archivio Rigali

La mostra "L'arte della luce. Storia della fotografia: viaggio nell'archivio Pietro Rigali" a Barga celebra il fotografo Pietro Rigali e la sua eredità di oltre 45mila immagini, documentando la vita barghigiana dal 1890 al 1950. Esposizione presso la Fondazione Ricci fino al 31 dicembre 2024. Ingresso libero.

“L’arte della luce. Storia della fotografia: viaggio nell’archivio Pietro Rigali”: si inaugura sabato 21 settembre alle 17 alla Fondazione Ricci di Barga (via Roma, 20) la mostra con catalogo dedicata alla fotografia di e a Barga dalla fine dell’Ottocento fino al 1950 e all’archivio fotografico Rigali.

Sono oltre 45mila le immagini lasciate agli eredi da Pietro Rigali, il fotografo barghigiano che durante la vita ha documentato, con la sua professione e la sua passione, momenti, luoghi ed eventi della vita barghigiana. Adesso queste immagini sono catalogate nell’Archivio Pietro Rigali - La memoria di Barga. Il merito iniziale va a Elena e Giuseppe Biagiotti, eredi del “Pietrino della montata”, che hanno pensato di togliere tutti quegli scatti fotografici dalla cantina per condividerli con i barghigiani ed i bargoesteri, che possono ritrovare in quelle immagini vecchi amici o parenti, o semplicemente luoghi d’un tempo trasformati o rimasti intatti. La proprietà dell’archivio è della famiglia Biagiotti, che lo ha messo a disposizione per la mostra.

L’iniziativa nasce da Fondazione Ricci e Istituto storico lucchese sezione di Barga e vede il patrocinio di Comune di Barga e Centolumi, con la collaborazione degli eredi del fotografo Pietro Rigali, Elena e Giuseppe Biagiotti insieme a Pier Luigi Tortelli, curatore dell’archivio per conto della stessa famiglia e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Le curatrici sono Sara Moscardini, direttrice dell’Istituto storico lucchese sezione di Barga e Caterina Salvi, fotografa e graphic designer.

Le mostra è articolata in 5 sezioni: Pietro Rigali, la vita, l’amore con la moglie Gina Biagiotti, la passione per la montagna, il mestiere di fotografo e il suo archivio; Storia della fotografia a Barga; Barga: panorami e foto d’epoca, con un particolare focus sui restauri del Duomo (1927-1939) e sul passaggio del fronte durante la Seconda guerra mondiale (1944-45); Vita sociale a Barga: le manifestazioni civili e religiose, il trofeo del Muletto, l’Ospedale San Francesco, il calcio e lo sport, la scuola, la banda musicale; Ritratti e momenti di vita privata.

Oltre alle foto originali saranno esposte l’apparecchiatura appartenuta a Pietro Rigali e oggetti di epoca precedente: lastre fotografiche, pellicole, macchine, attrezzatura per lo sviluppo delle foto. La mostra da al 31 dicembre 2024: il martedì 11-13, sabato e domenica 11-13 e 16-18. Ingresso libero. Info: Fondazione Ricci Ets, 0583724357.