REDAZIONE LUCCA

L’arte in passerella a Dubai I laboratori scelti all’Expo

Tra i partecipanti Nannini Mirto srl, Fonderia Versiliese e Lucarini Orejon

La creatività artistica locale conquista il red carpet dell’Expo di Dubai. Infatti a rappresentare Pietrasanta sono stati invitati Simone Maria Antonucci artista e creative director di Nannini Mirto srl, Valentina e Tommaso Lucarini della Fonderia Versiliese (con loro anche Imma Matera, che si appoggia allo stesso laboratorio). Sono stati selezionati per partecipare alla collettiva "Unity in Diversity" all’Opera di Dubai, la mostra organizzata dalla Khawla Art & Culture, fondata dall’artista, poetessa e calligrafa, Sua Altezza la sceicca Khawla Bint Ahmed Bin Khalifa Al-Suwaidi, moglie dello sceicco Tahnoon Bin Zayed Al Nahyan, consigliere per la sicurezza nazionale degli Emirati Arabi Uniti. Per due settimane i suggestivi ambienti dell’Opera Dubai hanno accolto i visitatori per un’esperienza senza uguali al mondo: 41 artisti in rappresentanza di 10 Paesi a testimoniare la loro arte nelle più disparate sfaccettature. Ed è stata proprio la principessa, dopo aver visitato Pietrasanta, a scegliere appositamente le eccellenze da coinvolgere.

Simone Antonucci, terza generazione della Nannini Mirto, ha proposto la riproduzione di un quadro di Klimt in marmo, pietre preziose e foglia d’oro di 120x85 centimetri con la tecnica dell’intarsio fiorentino. "Siamo stati ospitati calorosamente – racconta Antonucci – e ho aperto nuove collaborazioni in campo artistico con la città di Dubai che considera gli artisti quasi come attori, inseriti nel piano di sviluppo di un Paese che ha da imparare e assorbire ma che può offrire lavoro grazie a previsioni edificatorie straordinarie. Anche le amministrazioni locali dovrebbero avere lo stesso atteggiamento: non dimentichiamo che nella Piccola Atene sono proprio gli artisti, gli artigiani e le fonderie ad essere i veri ’influencer’ che muovono un indotto notevole".

La scultrice Lucarini Orejon ha presentato invece in mostra "Pina Nera" del 2018, un quadro a bassorilievo, opera di media misura a tecnica mista che vede il connubio tra scultura e pittura attraverso l’utilizzo di diversi materiali, quali gesso, carboncino, acquerello, ottone fuso a cera persa, di sicuro impatto visivo, realizzata con la collaborazione della Fonderia Artistica Versiliese. "Negli Emirati Arabi – evidenzia – l’artista, qualunque sia la sua formazione, è tenuto in grande considerazione poiché portavoce dello spirito della società, questo fa molto riflettere, e da questo che dovremmo tutti partire"

Fra.Na.