Sono passate poche settimane dall’apertura del bando, che già oltre cinquanta studenti hanno richiesto di essere ammessi al corso di laurea in “Tecnologia e produzione della carta e del cartone” che si tiene a Lucca. Promosso dal Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale dell’Università di Pisa, riservato ai laureati di ingegneria e interamente in lingua inglese, il corso di laurea magistrale tiene infatti le proprie lezioni nel complesso di San Micheletto.
Il bando resterà aperto fino a fine marzo e potranno iscriversi in questa finestra soltanto i residenti fuori dalla Comunità Europea. Per i laureati italiani e appartenenti ad uno dei Paesi europei le iscrizioni si apriranno a fine luglio. La novità di quest’anno, che prevede il pagamento di una tassa di iscrizione per poter essere valutati e, eventualmente, ammessi al corso di laurea magistrale, sembra quindi non avere ridotto, al momento, il numero degli studenti che intendono venire a Lucca per specializzarsi nel settore economico predominante del nostro territorio. Da considerare che, a quattro anni dall’avvio del corso, la classe di quest’anno vede già la presenza di ventotto studenti provenienti da molti Paesi del mondo. Oltre agli italiani sono infatti iscritti alla laurea ingegneri provenienti dal Messico, dal Pakistan, dalla Turchia, dall’Etiopia, dal Bangladesh, dall’Egitto, dalla Tunisia e dall’Algeria. Un percorso che è apprezzato per essere un “unicuum” perché prevede una strettissima collaborazione fra scuola ed aziende del territorio, punto di forza di tutto il progetto formativo.
“Questa stretta collaborazione che porta alla predisposizione di piani di studio concordati insieme, alla docenza effettuata da manager aziendali, alla disponibilità di tirocini formativi – spiega il presidente del corso, prof. Marco Frosolini - rende la formazione sempre al passo con le necessità del tessuto produttivo lucchese. Un ambito di collaborazione fra aziende e Università che ha visto l’Ateneo di Pisa lavorare con successo insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per offrire l’alta formazione specifica che serviva al comparto economico principale del territorio”.
L.S.