REDAZIONE LUCCA

L’Avis lancia la sua proposta: "Intitoliamo a Mario Graev. La piazza senza nome"

L’idea per l’agorà di Spianate che non ha ancora una sua specifica denominazione. Ma c’è un inter da rispettare perché la legge prevede che siano passati 10 anni dalla morte.

La piazza senza nome di Spianate

La piazza senza nome di Spianate

Un luogo sinora senza nome che avrebbe potuto creare disservizi per gli indirizzi. Una specie di limbo tra il campo sportivo e via Mazzei, la strada principale. Adesso la lacuna verrà colmata, attraverso l’aggiornamento della toponomastica. La piazzetta adiacente l’area polivalente di Spianate, dove viene realizzata la sagra estiva, sarà intitolata al professor Mario Graev, docente di Medicina Legale alle Università di Macerata e di Firenze. La proposta è stata formalizzata dai Fratres Donatori di Sangue della frazione. L’agorà in questione è nella zona ad ovest del paese, lungo via Mazzei, la direttrice principale, uno spazio attrezzato ad uso parcheggio e giardino delimitato a nord dalla strada, a sud dall’area attrezzata ad uso polivalente, ad est da giardini privati ed a ovest dalla viabilità di collegamento con corte Guerri. In questa zona, figurano due aree distinte: una viabilità di accesso anche a proprietà private, ed un parcheggio in asfalto di circa mille metri quadrati, con 22 posti auto che servono per i negozi e le attività esistenti, oltre a circa 650 metri quadrati di verde. Finora è stata per tutti "la piazzetta", senza un riferimento identificativo. Tutti concordi, c’è solo un problema. Il professor Graev è scomparso nel 2019. Secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia, per le nuove denominazioni riguardanti persone decedute da meno di 10 anni è necessario acquisire agli atti il parere della Prefettura. L’iter proseguirà e se arriverà il parere favorevole quel luogo avrà finalmente un nome. Dall’altra parte della strada si trova piazza San Michele che il Comune sistemerà. L’appalto dovrebbe essere una questione di giorni.

Massimo Stefanini