Il lavoro non manca alla Macelleria Franceschini (foto Alcide) in via di S.Alessio, anche con la limitazione del confine comunale gli ordini “volano“. Anche e soprattutto per Natale, al punto che lo stop alle prenotazioni è sempre più vicino. “Nel male possiamo dire che a noi la pandemia ha portato più lavoro – dicono i titolari Giacomo Borelli e Pierangelo Giannecchini –, siamo uno dei pochi settori fortunati. Semmai siamo in difficoltà proprio per cercare di esaudire velocemente gli ordini che ci arrivano per telefono. Si lavora in tre fissi al banco, con tre clienti al massimo in negozio. Abbiamo messo le catenelle per garantire le distanze all’interno e anche una veranda esterna per riparare i clienti in coda all’esterno“.
Il Natale impera, anche se le tavole avranno giocoforza numeri più ridotti rispetto alla tradizione. “Stanno prenotando soprattutto polli e conigli ripieni, arista lavorata con le mele o con le castagne, va tanto anche il bollito. Ci richiedono anche i cotechini e zamponi fatti da noi, e anche i nostri tordelli vanno per la maggiore“. L’ultimo dell’anno – segnato dal coprifuoco – è ancora in triste stand -by. “Nessun ordine al momento per la notte di Capodanno che, stando alle disposizioni, dovrebbe essere circoscritta alla famiglia convivente. Quindi vedremo come evolverà“. Un punto interrogativo molto relativo: la tavola ci sarà sempre a far compagnia.
Laura Sartini