
Lavoro, cresce la domanda. Ma mancano i profili giusti
Sono 6.370 i lavoratori ricercati dalle imprese nel mese di febbraio 2024 nei territori della Toscana Nord-Ovest (Lucca, Massa-Carrara e Pisa): +9% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. La variazione ha di poco il segno ‘più‘ anche nella nostra provincia dove le richieste aumentano del 3%. Ecco quanto emerge dai dati della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest e dall’Isr su di un campione di oltre 2.700 imprese.
"L’aumento della domanda di lavoro - dice Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio - è senz’altro un segnale positivo per l’economia. Tuttavia, continua a preoccupare il crescente mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con un numero significativo di imprese che affrontano fortissime difficoltà nel trovare figure professionali adeguate alle loro esigenze".
La dinamica della domanda di lavoratori delle imprese lucchesi resta positiva anche nel mese di febbraio 2024, con 2.490 entrate programmate, un valore in aumento del +3% rispetto a un anno fa quando questa era stata di 2.420 unità. Resta su livelli elevati la distanza tra domanda e offerta di lavoro: le imprese prevedono difficoltà nel reperimento dei profili desiderati per il 55% delle entrate in programma, un valore superiore di 6 punti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra le cause, la più indicata resta la mancanza di candidati (37%), salita di sei punti rispetto a dodici mesi prima, seguita dalla preparazione inadeguata dei candidati (14%). Tra i diplomi, gli indirizzi più ricercati sono amministrazione, finanza e marketing (200 entrate), turismo, enogastronomia e ospitalità (170), elettronica ed elettrotecnica (150) ma anche meccanica, meccatronica ed energia (120), tutti sopra le cento unità programmate, seguiti da socio-sanitario (70), trasporti e logistica (50) e costruzioni, ambiente e territorio (40). Le aziende fanno tuttavia fatica a trovare alcune figure professionali specializzate: le più elevate difficoltà si riscontrano per l’indirizzo meccanica, meccatronica ed energia, con oltre sette assunzioni su dieci considerate difficili da reperire, difficoltà simili anche per la ricerca di diplomati in costruzioni, ambiente e territorio. Valori elevati, circa sei assunzioni su dieci, anche per i diplomati con indirizzo elettronica ed elettrotecnica e per quelli dell’indirizzo turismo, enogastronomia e ospitalità, considerati difficili da reperire in un caso su due.