REDAZIONE LUCCA

Le “Capannelle“. La Natività al centro Athena

E’ curata dall’associazione culturale Ponte insieme ai giovani del progetto Anffas.

E’ curata dall’associazione culturale Ponte insieme ai giovani del progetto Anffas.

E’ curata dall’associazione culturale Ponte insieme ai giovani del progetto Anffas.

E’ la mostra iconografica per eccellenza quella allestita dall’Associazione Culturale Ponte al museo Athena di Capannori, dal titolo “Presepi e… Capannelle”. L’associazione, in collaborazione con i ragazzi del progetto borsa lavoro Anffas, finanziato dalla fondazione Cassa di Risparmio e dal comune di Capannori, ha voluto riproporre “Le Capannelle”. Questo tuffo nel passato risponde a dei canoni precisi per la realizzazione. In sala, in un angolo, su un tavolo o un appoggio di fortuna ci si adoperava per realizzare al meglio la rappresentazione della natività.

Sullo sfondo, a coprire la parete, veniva fatta una fitta siepe di verdura composta da rami di stipa, agrifoglio, corbezzolo, pino, alloro e a volte qualche ramoscello di olivo. Con dei ciocchi di legna, scelti per l’occasione, si cercava di riprodurre le colline e le montagne riprendendo il paesaggio che ci circonda con i contorni dei monti pisani o delle Pizzorne. Sulle colline così costruite veniva messo, per renderle maggiormente credibili, del muschio (borraccina) che rappresentava la parte coltivata e sulle cime più alte, a volte, un po’ di farina per creare l’effetto neve. “Per il muschio e la verdura andavamo, in bicicletta con una sporta, sulle colline dove nel bosco trovavamo l’occorrente per impreziosire le nostre capannelle. La grotta, normalmente nell’angolo, era fatta con un ciocco scelto con particolare attenzione, doveva avere un incavo e sarebbe stato la grotta“, così gli organizzatori. In genere la statuina del bambino veniva posto, nel suo lettino di paglia, la sera del 24 prima di recarsi alla Messa di mezzanotte.

L’associazione culturale Ponte ha allestito la mostra insieme ai ragazzi del progetto borsa lavoro, ovvero Bolognesi Nicola, Bulla Samuel, Fagnani Arianna, Maionchi Irene, Pierottello Andrea.

L’orario di visita della mostra: martedì 9-13, giovedì 9-13, venerdì 13-19, sabato 10-13, 16-19. Ingresso libero.