Le comunità naturali. Pianeta Terra esplora i mondi capaci di aiutarsi

Il festival promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca torna a ottobre con la terza edizione e decine di ospiti ed eventi.

Le comunità naturali. Pianeta Terra esplora i mondi capaci di aiutarsi

Le comunità naturali. Pianeta Terra esplora i mondi capaci di aiutarsi

Dal 3 al 6 ottobre la città di Lucca ospiterà di nuovo la terza edizione di “Pianeta Terra Festival” che quest’anno avrà come titolo “Le comunità naturali”, l’appuntamento che fa dialogare una variegata comunità scientifica sui temi che caratterizzano il nostro pianeta, in primis il cambiamento climatico.

Direttore scientifico dell’evento, come sempre, sarà il professor Stefano Mancuso. Il festival è ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza ed è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

"Siamo molto soddisfatti – dichiara il presidente della Fondazione Marcello Bertocchini – di proseguire la collaborazione con il Festival; avevamo parlato, all’inizio di questa avventura, di un triennio attraverso il quale capire l’evoluzione dell’appuntamento: oggi posso assicurare che la presenza della Fondazione sarà garantita anche per il quarto anno e ancora a lungo perché si tratta, di un’occasione a noi cara che tratta i temi legati all’ambiente, dalla sua evoluzione alla tutela: ed è questo che, esattamente, incarna la mission della Fondazione Crl che ha visto, anche quest’anno, la disponibilità, attraverso bandi specifici, di fondi – parliamo di 2 milioni di euro – destinati all’ambiente".

Il festival sarà ospitato in luoghi particolarmente suggestivi della città: la chiesa di San Francesco, Palazzo Ducale, l’Orto botanico e, per la prima volta, la Casa del Boia. Tra le novità di questa edizione, l’annuncio che proprio Bertocchini ha fatto nel corso della conferenza stampa di presentazione: "Abbiamo pensato, sempre nell’ottica dei centenari illustri, di dare corso a un concerto con l’esecuzione della “Nona sinfonia” di Ludwig Van Beethoven, per la quale, quest’anno, ricorrono i 200 anni dalla sua prima esecuzione: a dirigere sarà il Maestro Filippo Maria Bressan".