REDAZIONE LUCCA

Le fanno credere di essere sotto attacco hacker. Raggirata un’imprenditrice garfagnina

Tre persone denunciate per truffa ai danni di una donna a Camporgiano. Falsi operatori bancari la convincono a trasferire 10.000 euro, ma i Carabinieri recuperano parte della somma. Presunti autori di Napoli.

Sono tre le persone identificare e denunciate dai Carabinieri di Camporgiano quali presunti autori, insieme ad altri complici sui quali si sta ancora investigando, di una truffa perpetrata ad inizio anno nei confronti di una giovane donna abitante nel territorio. La vittima, titolare di un conto corrente presso la filiale garfagnina di un noto Istituto di Credito, era stata contattata telefonicamente da un ignoto interlocutore che spacciandosi membro del personale antifrode della banca di cui è cliente, l’avvisava che il suo conto corrente fosse stato violato con rischio di accesso e furto della sua liquidità. A rendere più credibile il raggiro una successiva telefonata di un finto agente della Postale, ribadendo alla donna il rischio di un furto incombente della sua liquidità bancaria.

Pertanto, rafforzatasi così nella vittima la convinzione che l’avvertimento ricevuto fosse reale, assecondava il consiglio di trasferire on line la liquidità presente nel conto corrente, di circa 10.000 euro, su un altro conto indicato dai truffatori. A limitare i danni è stata la pronta iniziativa dei Carabinieri di Camporgiano, che all’esito delle prime indagini svolte nell’immediatezza riuscivano a bloccare e quindi intercettare una parte della transazione per quasi 4.000 euro, recuperandone così la somma.

I presunti autori sono due uomini e una donna di Napoli tra i 40 ed i 50 anni.