Le imprese di Bergamini. Una mostra nel Loggiato

Le imprese di Bergamini. Una mostra nel Loggiato

Le imprese di Bergamini. Una mostra nel Loggiato

Una passione nata durante l’infanzia e coltivata fino all’età adulta, quello che d’dapprima era solamente un vago sogno infantile si è trasformato, grazie ai numerosi sforzi e sacrifici compiuti, in una realtà concreta che ha portato l’alpinista lucchese Riccardo Bergamini a scalare le vette più famose e alte del pianeta nonché a stabilire nuovi traguardi che in pochi prima di lui sono riusciti a raggiungere, in un viaggio che lo ha condotto nel corso degli anni ad attraversare i continenti sempre alla ricerca della successiva vetta da scalare: sempre più alta e sempre più difficile da toccare. Le soddisfazioni, poi, non sono di certo mancate all’alpinista lucchese che, ancora oggi, rimane uno dei pochi al mondo a compiere scalate senza l’utilizzo di respiratori artificiali anche sopra gli 8.000 metri. Nel novembre 2021 ha raggiunto una vetta inviolata in Himalaya mai conquistata da nessuno prima di allora e nell’ottobre 2022 ha scalato il Khosar Gang in Pakistan diventando il primo italiano, insieme al proprio compagno di cordata, a raggiungere la cima. Una carriera eccezionale che sarà celebrata fino al 15 ottobre con una mostra fotografica intitolata: "Oltre i limiti".

La mostra è liberamente accessibile e visitabile sotto il loggiato di Palazzo Pretorio e raccoglie circa 100 foto suddivise in 10 pannelli, ognuno dei quali rappresenta una diversa scalata affrontata da Bergamini sulle catene montuose più alte del pianeta, dal 2009 al 2022, in Himalaya, Tibet, Nepal, Alaska, Cina, Pakistan, Perù e Kirghizistan. "È un onore per me poter esporre nella città dove sono nato e cresciuto gli scatti più emozionanti e simbolici delle mie scalate e imprese alpinistiche", ha commentato Riccardo Bergamini.

"Bergamini ha già collaborato con l’amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore alla cultura Mia Pisano – in occasione del Giorno della Terra, ad aprile scorso, quando ha raccontato le sue imprese a contatto con la natura incontaminata agli studenti delle nostre scuole. La nuova collaborazione, che ci riempie di soddisfazione, ha dato vita a questa mostra nel cuore della città, in piazza San Michele, dove tutti, cittadini e turisti, potranno entrare in contatto con un’esperienza, quella dell’alpinismo, che a elementi strettamente sportivi ne unisce altri di tipo culturale, ecologico e spirituale". A completare la mostra ci saranno, infine, due pannelli con immagini che ritraggono il monte Everest e il monte K2, dove i visitatori potranno loro stessi scattarsi delle foto da condividere.

Andrea Falaschi