MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Legambiente “benedice“ Salanetti: "Ridurrà i rifiuti indifferenziati"

L’endorsement dell’associazione ambientalista alla vigilia della Conferenza dei servizi prevista per oggi

L’impianto di Salanetti tra Cappanori e Porcari ha generato diverse proteste

L’impianto di Salanetti tra Cappanori e Porcari ha generato diverse proteste

In vista della Conferenza di Servizi sull’impianto di Salanetti prevista per oggi, giunge l’endorsement di Legambiente Capannori e Piana, favorevole alla struttura per il riciclo di prodotti assorbenti per la persona (PAP), pannolini e pannoloni, al confine tra Porcari e Capannori. "In una nota l’associazione ambientalista ne sottolinea i motivi: "Questo processo contribuirà a ridurre sensibilmente i rifiuti indifferenziati che finiscono in discarica. Si tratta di impianti che hanno ottenuto finanziamenti europei tramite PNRR, e che vede in regioni come Veneto, Sardegna, Umbria e Calabria l’iter già avanzato. Ci auguriamo – dichiara la presidente del circolo locale Angela Giannotti – che anche in Toscana arrivi l’autorizzazione a procedere nella quale vengano rispettate ed attuate tutte le prescrizioni previste migliorando l’impianto per garantire la tutela della salute dei cittadini e non avere impatto sul territorio".

Poi la parte scientifica: "La sfida che oggi le amministrazioni pubbliche e i gestori del servizio di raccolta dei rifiuti hanno di fronte – prosegue Andrea Minutolo, responsabile scientifico nazionale dell’associazione, – è quella di cogliere le occasioni per puntare al massimo sul riuso e riciclo, con un’attenzione al riciclo di quei prodotti molto utilizzati ma il cui smaltimento costituisce un problema ambientale significativo. I prodotti assorbenti per le persone appartengono a questa categoria di rifiuto, e pertanto la possibilità di piattaforme in grado di riciclarli producendo materie prime seconde che potranno - grazie all’End of Waste specifico per questi prodotti - essere riammesse nel mercato produttivo, deve essere sostenuta. Anche la Toscana – dichiara Legambiente - potrebbe a breve autorizzare la realizzazione a Capannori e noi speriamo che ciò avvenga, perché è un segnale forte in direzione dell’economia circolare, della lotta agli inceneritori e discariche e della salvaguardia dell’ambiente. Impianti analoghi sono in fase di valutazione anche in altri territori italiani, come Sardegna, Sicilia, Calabria, Umbria e noi sono in fase di valutazione anche in altri territori italiani, come Sardegna, Sicilia, Calabria, Umbria e noi siamo a disposizione di tutte le realtà nei territori interessati dai progetti per gli opportuni approfondimenti del caso e necessarie migliorie laddove servano". Massimo Stefanini