FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Legge salva Geal. Baldini ci spera ancora:: "Il Pd si ravveda". Ma la sinistra è contraria

L’espontente leghista: "Confido che in casa dem si superino i dubbi". E Baronti lo gela: "In lucchesia paghiamo anni di investimenti non fatti".

L’espontente leghista: "Confido che in casa dem si superino i dubbi". E Baronti lo gela: "In lucchesia paghiamo anni di investimenti non fatti".

L’espontente leghista: "Confido che in casa dem si superino i dubbi". E Baronti lo gela: "In lucchesia paghiamo anni di investimenti non fatti".

Continua a far discutere lo stop a un passo dal traguardo della proposta di legge regionale della Lega che avrebbe evitato la scomparsa di Geal che ha la concessione idrica in scadenza a fine anno. La storica società che eroga acqua e si occupa di fognature a Lucca rischia dunque di uscire di scena, se il consiglio regionale che dovrà tornare a occuparsi della proposta di legge approvata, Pd in testa, all’unanimità in commissione, dovesse non passare.

A preoccuparsi della retromarcia del Pd, apparentemente convinto della bontà del rinvio e invece pesantemente dilaniato al suo interno sul tema, è il consigliere regionale della Lega e primo firmatario delle proposta di legge Massimiliano Baldini (foto grande) che ricorda la gestione virtuosa dell’azienda lucchese e chiede al Pd di ritrovare l’unità sulla proposta.

"Geal che ricordo ha le tariffe più basse della Toscana in termini di costi dell’acqua – spiega – è troppo importante per Lucca e per il futuro del sistema idrico regionale. Mi auguro che il clima dentro il Pd si rassereni e che i dubbi, sorprendentemente sopraggiunti nel corso del Consiglio Regionale di martedì scorso, possano essere superati nella direzione dell’approvazione della nostra proposta di legge di proroga al 31 dicembre 2027 delle concessioni idriche in essere che hanno investimenti PNRR, così come emendata e votata all’unanimità - bipartisan - in Commissione Ambiente".

"Il sottoscritto – va avanti Baldini – continua a lavorare in questa direzione".

A esultare per il rinvio, anzi a chiedere l’affossamento definitivo della legge è invece Eugenio Baronti a nome di Sinistra Italiana di Massa e Lucca.

"Prorogare ulteriormente di altri due anni il servizio idrico nel Comune di Lucca, dopo 30 anni di gestione Geal – sottolinea – avrebbe un effetto disastroso, perché se è vero che le tariffe Geal dell’acqua sono un po’ più basse rispetto alla media regionale, è altrettanto vero che questo risultato è stato ottenuto a scapito degli investimenti che hanno lasciato migliaia di cittadini di intere aree del Comune, come l’Oltreserchio, privi di servizi essenziali come acquedotto e fognature. Non siamo nel paese dei balocchi, quindi è l’ora di farla finita di considerare Geal il piccolo gioiellino del Comune di Lucca, una narrazione di comodo che falsa completamente la realtà".

"Altro che difesa della lucchesità del servizio di cui – aggiunge Baronti – di cui da giorni straparla il consigliere della Lega, Baldini. Lucca, nel corso degli anni, ha assicurato utili finiti a finanziare i servizi del Comune di Roma e ad arricchire ulteriormente le casse di imprese private anche straniere, le quali, sentitamente ringraziano e gioiscono all’idea di avere altri due anni di utili certi e sicuri. Chiediamo al Pd di rivedere definitivamente la sua posizione e di votare compattamente no nel prossimo consiglio regionale e di consentire la riunificazione dell’intera Piana e dell’intera provincia nella Conferenza Territoriale 1 insieme alla provincia di Massa Carrara".

F.V.