FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

L’ex sindaco e consigliere Pellegrinotti spinge per l’ingresso dentro Gaia

"A questo punto arrivati alla scadenza naturale della concessione non sussistono motivi di carattere tecnico e politico per concedere ulteriori...

"A questo punto arrivati alla scadenza naturale della concessione non sussistono motivi di carattere tecnico e politico per concedere ulteriori proroghe alla società Geal, bensì è auspicabile che il Comune di Lucca, in un’ottica di lungo termine, entri nella società Gaia in cui per il proprio peso in termini di popolazione avrà un ruolo di primo piano, anziché prospettare scenari diversi in cui il Comune di Lucca, alla scadenza di una eventuale proroga, sarebbe sicuramente relegato a posizioni subalterne".

Lo sostiene Ardelio Pellegrinotti, ex sindaco di Gallicano, nonché ex consigliere regionale Pd, ex presidente dell’Ato 1 (ora confluita nell’Autorità Idrica Toscana). Secondo Pellegrinotti, che chiede che Geal finisca in Gaia, la presenza del Comune di Lucca nell’ambito Toscana Nord, attualmente gestito da Gaia, "risponde unicamente a criteri tecnici volti ad attuare una gestione efficiente del servizio idrico tenuto conto dell’assetto idrografico del territorio. A partire dai primi anni duemila l’Ato avviò un’interlocuzione con il Comune di Lucca al fine di arrivare alla gestione unica del servizio idrico sull’intero ambito. Questo obiettivo non fu raggiunto e il Comune fece ricorso contro la delibera di affidamento a Gaia e fu riconosciuto alla società Geal il diritto di arrivare fino alla scadenza della concessione previsto per il 2025".

Per lo storico esponente della sinistra della Mediavalle e Garfagnana, c’è poi da considerare il risultato del referendum del 2011: "Vorrei anche ricordare che nell’anno 2011 si è svolto il referendum popolare in cui la maggioranza dei cittadini si è espressa a favore una gestione pubblica del servizio idrico e Gaia è l’unico gestore interamente pubblico della Toscana".