L’idea Magrassi per l’attacco rossonero A caccia di una punta da doppia cifra

Occorre capire se il Cittadella “contribuisce“ all’ingaggio altrimenti è difficile pensare che la Lucchese possa spendere cifre intorno a 90-100mila euro l’anno

L’idea Magrassi per l’attacco rossonero  A caccia di una punta da doppia cifra

L’idea Magrassi per l’attacco rossonero A caccia di una punta da doppia cifra

In questa prima fase del calcio mercato è di fatto impossibile andare su giocatori che sono sotto contratto, perché costano cifre da capogiro e allora bisogna fare come fanno un po’ tutti, andare sugli svincolati o su quei giocatori in uscita da altre squadre.

Ma anche la ricerca dei cosiddetti giocatori in esubero non è semplice. Tradotto: bisogna aspettare, stare però con le antenne belle dritte, perché certe occasioni dovranno essere prese al volo.

Non deve dunque meravigliare, né preoccupare il fatto che la Lucchese, a pochi giorni dal raduno, non abbia effettuato nessun acquisto. E magari abbia visto sfilarsi da sotto il naso il possibile ritorno di Panico, ormai a due passi dalla Carrarese. Certe roboanti dichiarazioni, come quella di voler disputare un campionato “ambizioso“, cioè da play-off, come lo scorso anno, dovevano essere calibrate meglio. Non si devono, insomma, creare delle illusioni, essere invece consapevoli che ci vuole pazienza, fortuna, le conoscenze giuste ed ovviamente anche un discreto budget a disposizione degli operatori di mercato per allestire una squadra competitiva.

Per stessa ammissione del neo diesse rossonero Alessandro Frara, non sono previsti acquisti imminenti, anche se quello più probabile rimane il prestito del giovane difensore Bracaglia dal Frosinone.

Nessuna nuova, invece sul fronte del preparatore dei portieri che manca e sulla posizione del mediano Altobelli, che sembrava vicinissimo alla Lucchese e che invece, oggi, è più lontano. Alla luce del fatto che al momento la squadra ha già una sua ossatura difensiva, le maggiori attenzioni di Frara sono rivolte sia sul centrocampo, che sulla prima linea. Qui, è vero, sono in organico Rizzo Pinna, Ravasio e Romero, ma è ovvio che serve un terminale offensivo di un certo spessore. E l’attenzione, dunque, si deve necessariamente spostare sia sugli svincolati oppure su un giocatore in uscita da un’altra squadra, come sembra essere il caso di Andrea Magrassi. Il trentenne di Dolo ha avuto la sua stagione migliore nel Pontedera allenato proprio dall’ex trainer rossonero Maraia, quando mise a segno la bellezza di 15 reti, contribuendo alla conquista dei play-off.

Poi Magrassi si è ripetuto nella Virtus Entella (37 presenze e 10 gol), prima del salto in serie B con il Cittadella, dove però non è andato oltre una rete in 22 partite. Qui c’è da capire se il Cittadella “contribuisce“ all’ingaggio di Magrassi sempreché interessi alla Lucchese, perché diversamente sarà difficile che il club rossonero possa permettersi di spendere cifre intorno ai 90-100mila euro l’anno. In sostanza, bisogna aspettare.

La preparazione pre-campionato può partire anche con 14-15 giocatori. In fondo anche lo scorso anno, il giocatore oggi più forte e più corteggiato come Tiritiello (il Padova è disposto a mettere sul piatto una piccola cifra in contanti più l’attaccante De Marchi) arrivò ad agosto. C’è poi un ultimo “rumor“ di giornata. La Lucchese sembra intenzionata a cedere uno tra Coletta e Cucchietti e ad ingaggiare Lorenzo Palmisani, il portiere della Primavera del Frosinone. Ma sul giovanotto di 19 anni ci sono anche Vicenza e Trento.

Infine, crediamo che farebbe piacere ai tifosi vedere le nuove maglie della squadra e chi sono gli eventuali sponsor. La richiesta è rivolta al dg Mangiarano.

Emiliano Pellegrini