Lillo e l’hobby per la miniatura ”E’ la mia passione segreta”

Il popolare attore ha raccontato di come adori dipingere: "Da ragazzo volevo fare il fumettista"

Pasquale Petrolo, per tutti, ormai, è semplicemente Lillo. Nato a Roma nel 1962 e fondatore del duo comico Lillo & Greg insieme al suo amico Claudio Gregori, non è soltanto un attore, un comico, un musicista o un presentatore, nella sua carriera Lillo ha ricoperto i ruoli più diversi ma sempre capaci di strapparci una risata con la sua comicità semplice e spontanea spesso interpretando personaggi di fantasia bizzarri da lui stesso creati come: NormalMan o il più recente Posaman il cui unico superpotere è quello di mettersi in posa ogni volta che viene chiamato da qualcuno. Chissà se alcuni di questi supereroi non siano nati proprio dall’altra grande passione di Lillo, quella dei fumetti e quella della pittura.

L’edizione dei Comics di quest’anno può infatti essere l’occasione per scoprire un lato meno noto del famoso comico attraverso la mostra a lui dedicata in palazzo Arnolfini intitolata: "Lillo: viaggio al centro del modellismo". Una mostra di miniature e modellini in cui si potrà osservare svariate opere dipinte e prodotte sia da Lillo che dai suoi maestri.

"Questa è una cosa che ho tenuto nascosta per molti anni - spiega Lillo - perché quella di dipingere miniature è sempre stata una cosa intima che faccio per rilassarmi essendo un grande appassionato del mondo fantasy e storico e ho sempre avuto difficoltà a parlare con gli altri di questo hobbie. La miniatura è una pittura complicata in 3D e sono felicissimo che in questa mostra fantastica ci siamo i miei pezzi e quelli di grandissimi artisti che mi hanno ispirato".

Una passione, quella della miniatura che è nata da un’altra grande passione giovanile, quella dei fumetti. "Da ragazzo volevo fare il fumettista e mi è sempre rimasta questa passione che poi ho trasferito nella pittura delle miniature – racconta Lillo -. È un’attività che mi rilassa molto e che a fine giornata mi aiuta a liberare e svuotare del tutto la mente, quanto dipingi non esiste nient’altro se non tu e la miniatura che in quel momento stai colorando mentre tutto il resto che c’è intorno sparisce". Un campo quello della miniatura nel quale Lillo ha iniziato da autodidatta e poi si è fatto affiancare da maestri molto più esperti andando letteralmente a bottega, come avveniva in tempi ben più remoti, per apprendere questa antica arte, tant’è che Lillo è riuscito anche a vincere molti prestigiosi premi in questo ramo della pittura raffinando costantemente negli anni la sua tecnica.

Andrea Falaschi