L’industria rallenta . Ma carta e cartotecnica restano in area positiva

I dati di Confindustria per Lucca, Pistoia e Prato parlano di un calo produttivo dell’1,2% nel primo trimestre ’24, la provincia di Lucca in controtendenza con un aumento del 2% .

L’industria rallenta . Ma carta e cartotecnica restano in area positiva

L’industria rallenta . Ma carta e cartotecnica restano in area positiva

Cala in maniera contenuta la produzione del manifatturiero dell’area Lucca, Pistoia e Prato. Lo fa sapere, in una nota, Confindustria Toscana Nord che registra, nel primo trimestre di quest’anno, un calo dell’1,2% a livello produttivo, comparando il dato con lo stesso periodo del 2023. Insomma, una flessione minima, seppure con punti di criticità che per quanto riguarda l’area lucchese, sono in taluni casi in ottimistica controtendenza.

"È un quadro molto composito – afferma il numero uno di Ctt, Daniele Matteini – quello che osserviamo tra i settori del nostro territorio; del resto ogni settore fa storia a sé e la sua maggiore o minore concentrazione nelle diverse aree ne determina le prestazioni".

A commentare con precisione i dati del primo trimestre per l’area lucchese, ci pensa il vicepresidente di Confindustria, Tiziano Pieretti: "Nel primo trimestre 2024 la produzione industriale in provincia di Lucca cresce rispetto allo stesso periodo del 2023, segnando complessivamente +2%; spiccano le prestazioni della chimica-plastica-farmaceutica con un +16,9% dovuto soprattutto a particolari comparti, ma sono positive anche la carta-cartotecnica con +2,8%, la nautica con +2% e, sia pure in misura minima (+0,4%), anche la fabbricazione di macchine, fra le quali occupano uno spazio particolare quelle per il cartario".

Dati meno confortanti per il settore lapideo, con il -6,9%, la moda al -5,8%, metallurgia al -4% e alimentari con il -3,2%. Prosegue Pieretti: "Guardando all’andamento complessivo, a partire dall’inizio del 2023 si registra un progressivo miglioramento nella produzione industriale lucchese: primi tre trimestri 2023 negativi, anche se di poco, 4° trimestre in pareggio e ora, col 1° trimestre 2024, il ritorno del segno più". Secondo il vicepresidente, vi è poi un segnale di grande vitalità del manifatturiero lucchese, "che nel 1° trimestre 2024 distacca di oltre 6 punti e mezzo l’andamento, a quota -4,6%, dell’industria italiana".

Il dato locale, quindi, è più performante di quello nazionale. Identica lettura, secondo Pieretti, per la carta-cartotecnica, "che si colloca in un quadro nazionale a -3,3%". Infine una considerazione affidata a Pieretti: "Sui buoni risultati di Lucca giocano tanti fattori, alcuni dei quali legati puramente alla concentrazione sul territorio di determinati settori rispetto ad altri, così come incidono anche le scelte strategiche pregresse e in atto da parte delle aziende, che hanno saputo attrezzarsi al meglio, con investimenti mirati ed efficaci per ottimizzare le proprie prestazioni".

Maurizio Guccione