REDAZIONE LUCCA

L’inedito Maestro nel libro “Puccini poeta“

Presentato a Torre del Lago il libro "Giacomo Puccini Poeta", svelando nuovi aspetti del Maestro in un contesto suggestivo. Un'occasione per appassionati e studiosi di scoprire il lato meno conosciuto di questo genio musicale.

Presentato a Torre del Lago il libro "Giacomo Puccini Poeta", svelando nuovi aspetti del Maestro in un contesto suggestivo. Un'occasione per appassionati e studiosi di scoprire il lato meno conosciuto di questo genio musicale.

Presentato a Torre del Lago il libro "Giacomo Puccini Poeta", svelando nuovi aspetti del Maestro in un contesto suggestivo. Un'occasione per appassionati e studiosi di scoprire il lato meno conosciuto di questo genio musicale.

Un libro per svelare un Puccini pressoché inedito. Sarà presentato oggi sul Belvedere Puccini di Torre del Lago, alle 17.30, il volume Giacomo Puccini Poeta, edito da Publied e realizzato a cura di Virgilio Bernardoni, Gabriella Biagi Ravenni, Fiammetta Papi, Manuel Rossi, con una prefazione di Massimo Marsili. In un contesto tanto caro al Maestro, sulle sponde del suo amato lago, il tardo pomeriggio di oggi è dedicato a questa nuova pubblicazione, in un happening presentato da Marco Lucchesi, Presidente della Biblioteca Nazionale del Brasile, moderato dalla giornalista di Noi TV Silvia Toniolo e anticipato dai saluti del Sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, del presidente della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, Giovanni Godi, del Sindaco Mario Pardini, in qualità di presidente della Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, e del consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Claudio Montani col presidente della Fondazione Banca del Monte Andrea Palestini. Un’occasione per conoscere un lato poco noto del poliedrico genio di questo artista e aspetti altrettanto nascosti delle vicende private, così complesse e intrecciate a doppio nodo con le fasi della sua produzione musicale.

Un nuovo capitolo, dunque, di studi dedicati ad un autore che ha saputo unire tutte le anime territoriali della provincia, su entrambe le pendici delle Apuane, e che a cento anni della sua morte regala ancora a studiosi ed appassionati il gusto della scoperta e della sorpresa.