
Illustrazioni di Alice Dini e Carolina Magnani
In alcuni paesi ci sono molti problemi socio-politici, uno tra i peggiori è la discriminazione delle donne costrette a indossare il velo o addirittura il burqa. Tra i casi più famosi, Francesco commenta quello di Mahsa Amini, una giovane iraniana di 22 anni. A Teheran una pattuglia di polizia la arrestò perché le si intravedeva una ciocca di capelli e venne ammazzata dallo Stato. Dopo questo fatto gravissimo giovani ragazzi e ragazze andarono a protestare nelle piazze e sui social network, le ragazze si tagliarono i capelli davanti alle telecamere in segno di solidarietà con Mahsa.
È una protesta simbolica in un paese incatenato. Josuè osserva anche il problema grave per molti Paesi del mondo, dove l’omosessualità è stata criminalizzata per secoli, ma anche oggi spesso le persone omosessuali non possono vivere apertamente la loro sessualità, senza paura di arresti o persecuzioni. Il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa“ parla della storia vera di Andrea Spezzacatena, un ragazzo che si è tolto la vita all’età di 15 anni, dopo essere stato vittima di bullismo e cyberbullismo. Greta B. dice che non è facile uscire da queste situazioni, quando tutti sono contro di te.
Il film ci invita a riflettere sull’importanza di essere autentici e di non lasciarsi scoraggiare o schiacciare dai giudizi altrui.