
In provincia di Lucca, ma anche in una buona fetta dell’Emilia appenninica e in un mercato che ora si sta aprendo al mondo, grazie anche alle campagne social il Leone 70 della ditta fornacina Nardini Liquori nel suo campo è una vera e propria eccellenza: è il rum da correzione per eccellenza. Tanto per dare qualche numero, solo la produzione per la provincia di Lucca, nei tempi extracovid, arrivava a 50 mila bottiglie annue. Così in provincia parlare di caffè corretto a rum vuol dire "Leone 70. Una storia lunga un secolo quella di questo prodotto che nasce a Fornaci e prima ancora nasceva nella fabbrica che era a Barga.
Un tempo si chiamava Demerara Rhum; quel nome fu poi sostituito attorno agli anni ’70 del secolo scorso da Leone ’70, ma l’etichetta praticamente non è mai cambiata da oltre un secolo: una testa di leone che ruggisce su un fondo reticolato giallo e marrone, dal Demerara al Leone 70 sono sempre stati l’immagine vincente di questo prodotto che sicuramente in provincia di Lucca non ha eguali. Provare per credere. Oggi il prodotto resta sempre quello, immutato da quasi cento anni, inconfondibile ed inimitabile con quel rum a 70 gradi che regala un sapore unico al caffè ed una correzione così intensa come nessun altro liquore da correzione, ma c’è comunque una novità, come ci hanno spiegato i titolari di questa azienda che viene portata avanti da un team affiatato composto da Francesco Rosiello, amministratore e soci Ivano Pieroni e Massimo Martini Adami. Il prodotto è ora accompagnato da una nuova bottiglia e dal un restyling della etichetta: una bottiglia più arrotondata e stilosa ed una etichetta che riprende i soliti colori, ma con la testa di leone stilizzata, sempre un sfondo reticolato ed altri particolari che si rifanno nei font utilizzati alla vecchia grafica.
In questi giorni a Fornaci si è dunque vissuto un momento storico: l’imbottigliamento delle prime 1600 bottiglie, tutte destinate al mercato locale. Per l’occasione erano presenti anche i fratelli Rosiello, Giovanni e Augusto che dal 1988 assunsero da Enrico Nardini la direzione dell’attività. Insieme all’attuale squadra di comando e con la presenza anche di diversi amministratori comunali tra cui la prima cittadina Caterina Campani e l’assessora alle attività produttive Francesca Ronagnoli, hanno tenuto a battesimo il primo imbottigliamento del Leone 70 con la nuova bottiglia e la nuova grafica, pronto ora ad affrontare il mercato con un nuovo e più moderno look.
Luca Galeotti