La collaborazione tra Imt Alti Studi e David Lynch si tradusse nel 2014 in un progetto di ricerca mirato ad analizzare gli effetti sulla struttura e la funzionalità del cervello in chi pratica la meditazione trascendentale.
Il progetto, di cui fu testimonial Lynch, si chiamava “Quiet mind – Meditate Lucca” che lo stesso Lynch, attraverso la sua fondazione, era impegnato a diffondere. Infatti, come si legge sul sito, "la David Lynch Foundation Italia ha l’obiettivo di aiutare le persone di tutte le età, estrazione sociale e cultura a superare lo stress e le difficoltà sviluppando appieno il loro potenziale, con il metodo MT (Meditazione Trascendentale) scientificamente validato".
Ebbe a sostenere proprio il professor Pietro Pietrini in occasione di questa esperienza: "Entrare nella testa di chi fa meditazione e vedere cosa succede al cervello quando medita è lo scopo della nostra ricerca; il cervello è plastico, si modifica continuamente e la meditazione agisce sul pensiero, sui sentimenti e sui comportamenti. Quello che vogliamo contribuire a chiarire è come questo avvenga, in modo da poter applicare la meditazione con sempre maggiore consapevolezza per migliorare la qualità della vita delle persone, siano esse adolescenti difficili o adulti affetti da depressione, per esempio".
Da ciò, ne scaturì anche lo studio dell’allora dottoranda Giulia Venuti.
M.G.