REDAZIONE LUCCA

L’ospedale ‘respira’. Pinelli nuova direttrice della Pneumologia ”Incarico ambizioso“

Presentata la nuova responsabile dell’area nord che va a rafforzare la squadra dell’area medica della Asl Toscana Nord Ovest ”Complimenti alla struttura: garantisce una copertura a 360 gradi“.

L’ospedale ‘respira’. Pinelli nuova direttrice della Pneumologia ”Incarico ambizioso“

La dottoressa Valentina Pinelli è la nuova direttrice della Pneumologia area nord, da lei dipenderanno tutte le attività pneumologiche sul territorio della provincia di Lucca e di Massa Carrara. Arriva in un contesto già ben avviato, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’attività pneumologica e renderla di livello ancora più elevato, oltre che implementare la relazione con il territorio per avvicinare il più possibile la specialistica al paziente.

Una carriera quasi ventennale quella di Pinelli, iniziata in Lombardia e che l’ha vista anche trascorrere un anno in Canada. Dopo essere stata dirigente medico di primo livello nel reparto di Pneumologia degli Spedali Civili di Brescia dal 2008 al 2013, ha poi assunto lo stesso incarico nella struttura di Pneumologia dell’ospedale San Bartolomeo, Asl 5 Spezzino, ruolo che ha mantenuto fino ad oggi.

"Sono un medico di corsia che ha sempre fatto la pneumologa a 360 gradi a contatto con i pronto soccorso – dice la dottoressa - E’ un incarico ambizioso, una grande sfida che sono contenta di poter affrontare, mi sento di essere tornata a casa perché sono della Lunigiana e sono felice di essere tornata nella mia regione di origine. Sono anche contenta oggi, qua, su Lucca, di aver visto un modello di pneumologia veramente efficiente. Il territorio è molto vasto e il mio ruolo deve essere quello di cercare di creare un qualcosa di omogeneo in un’area estesa ed eterogenea, questo è l’obiettivo e ce la metterò tutta".

"Come ospedale raccogliamo la sfida che c’è in questo momento, dall’invecchiamento della popolazione, alle problematiche legate al mantenimento dei livelli attuali e alle difficoltà con cui il Servizio Sanitario affronta un cambiamento epocale legato in primis alla popolazione e a fattori esterni", commenta Spartaco Mencaroni.

Come ricordato da Mencaroni, sono tanti i percorsi in fase di avvio: tra questi l’attivazione di 2 letti di "ricovero immediato" che diventeranno 4 dal primo febbraio 2024, con l’obiettivo di completare la dotazione con 6 letti nel corso dell’anno. Presente, inoltre, la nuova unità operativa di Presa in carico precoce all’interno dell’area medica con 12 posti letto, mentre sempre dal primo febbraio diventeranno 12 i letti monitorati di degenza ordinaria. Mencaroni ha anche ricordato le molte sfide che attendono l’ospedale San Luca e i suoi operatori, a partire dalla sostituzione di alcune grandi attrezzature per la diagnostica a servizio della radioterapia e del PS e all’installazione del secondo angiografo che stanno arrivando, grazie anche ai progetti Pnrr, al consolidamento della Chirurgia con particolare riferimento alla robotica, ai percorsi che si stanno sviluppando con il territorio, anche a seguito della prossima apertura al San Luca della sede della centrale operativa territoriale, alla prevista attivazione del percorso PASS dedicato ai pazienti con bisogni assistenziali speciali. Tutte attività che richiedono grande integrazione tra i professionisti della sanità lucchese.

Andrea Falaschi