Lucca, 5 febbraio 2025 – Prima era un estraneo in casa, da guardare con curiosità ma anche una punta di diffidenza. Al suo terzo anno su “Lucca in Maschera“, il Carnevale della città, si sono spente le polemiche, si è fatto benvolere. Di più: è diventato un appuntamento atteso. Almeno tre le novità assolute: il maxi gorilla che a partire da questo fine settimana farà capolino dal loggiato di Palazzo Pretorio – prendendo il posto della tigre –, il primo carro lucchese (con la pantera) e Ivana Spagna che canterà in piazza Anfiteatro, ingresso gratuito.
A presentare il programma ieri in piazza San Michele Remo Santini, assessore al turismo che ha ideato Lucca in Maschera, Paola Granucci, assessore al commercio Mia Pisano, assessore alla cultura, Marialina Marcucci, presidente della Fondazione Carnevale, Alessandro Meciani, assessore al turismo di Viareggio. E in collegamento, direttamente dal cantiere del Carnevale di Viareggio, Luca Bertozzi, maestro carrista autore della Pantera. C’era anche Nicola Lucchesi, presidente di Lucca Crea, oltre agli immancabili Burlamacco e Ondina, ambasciatori ufficiali dell’evento. L’appuntamento è per domenica 23 febbraio con la grande sfilata delle maschere sulle Mura di Lucca e nelle piazze del centro storico.
A partire dalle ore 15 centinaia di figuranti in costume, carri in miniatura e grandi opere in cartapesta dei maestri viareggini attraverseranno la città in un corteo spettacolare. Il percorso partirà da Porta Sant’Anna, si snoderà lungo la cinta muraria fino al Caffè delle Mura, per poi scendere in Piazza San Michele, dove si terrà un’esibizione di coreografie e balli a tema. Ci saranno le coreografie degli straordinari carri di prima categoria e le mascherate “Il trenino” di Giampiero Ghiselli e Maria Chiara Franceschini, “Il pranzo è servito. Finché c’è guerra c’è speranza” di Edoardo Ceragioli e “In equilibrio sopra la follia”, ancora di Ghiselli e Francesconi.
La sfilata sarà chiusa da un’opera colossale alta 4.5 metri e lunga 5, realizzata dal celebre maestro carrista viareggino Luca Bertozzi. Dopo la spettacolare Tigre dello scorso anno, Bertozzi ha scelto di rappresentare l’iconico simbolo di Lucca, la Pantera, realizzando per la prima volta un carro inedito dedicato alla città. In corteo anche tre corpi musicali, dalla Banda Bassotti della Filarmonica di Nozzano a quelle di Marlia e Villa Basilica. Contemporaneamente alla sfilata, un maxi schermo trasmetterà le immagini dei carri del Carnevale di Viareggio 2025 oltre che immagini in diretta di Lucca, offrendo ai presenti un collegamento diretto con la grande manifestazione viareggina. Una foto od un selfie durante la sfilata di Lucca in Maschera sarà inoltre valido per un prezzo di ingresso ridotto a Villa Reale.
Ma le celebrazioni di Lucca in Maschera prenderanno il via già questo weekend, con l’arrivo da sabato 8 febbraio nelle piazze di Lucca delle grandi maschere del Carnevale. Sotto il loggiato di Palazzo Pretorio farà la sua comparsa il Gorilla dei fratelli Cinquini, un’imponente opera in cartapesta che ha già sfilato sui viali a mare di Viareggio e che rappresenta una delle realizzazioni più mastodontiche della storia del Carnevale. Altre strade e piazze verranno invece invase da The Skull Parade – Il Tempo della Vanità, un progetto nato dalla collaborazione tra la Cittadella del Carnevale di Viareggio e Città del Messico: un’installazione artistica che presenta venti teschi decorati da artigiani internazionali, unendo la tradizione messicana alla maestria italiana nella lavorazione della cartapesta.
In Piazza del Giglio torneranno Gli Sciamani del maestro Michele Canova, figure mitologiche che evocano suggestioni arcane, mistero e magia. Piazza Anfiteatro, inoltre, a partire da sabato 15 febbraio sarà protagonista di una nuova, suggestiva proiezione a tema. La festa è qui.
Laura Sartini