Lucca e Capannori ospiti d’onore delle finali nazionali di Baskin 2024. Dal 31 maggio al 2 giugno, il Palatagliate di Lucca e la palestra Don Aldo Mei di San Leonardo in Treponzio a Capannori diventeranno il cuore pulsante del Baskin italiano, ospitando le attese finali nazionali di questo sport inclusivo che unisce atleti normodotati e disabili. Per la prima volta, il Centro Italia, e quindi la Toscana, accoglierà le migliori otto squadre italiane di Baskin, selezionate attraverso i gironi interzona d’Italia. Udine, Borgomanero, Isola Vicentina, Bagnatica, Cremona, Reggio Emilia, Pesaro, Ischia, le otto squadre che si sfideranno al girone finale qui a Lucca.
Questo evento biennale, patrocinato dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Lucca e dai Comuni di Lucca e Capannori, rappresenta un momento di grande rilevanza sportiva e sociale, sottolineando l’importanza dell’inclusività nello sport. La presentazione ufficiale delle finali è avvenuta ieri a Palazzo Ducale. Tra i presenti, il consigliere regionale Mario Puppa, il presidente della Provincia e sindaco di Capannori Luca Menesini, l’assessore allo Sport Fabio Barsanti, il consigliere nazionale EISI e coordinatore dell’evento Gianluca Orsi, il responsabile nazionale Baskin Antonio Cigoli, il coordinatore della Sezione Territoriale Toscana Vincenzo Suffredini e la referente Baskin Scuola Toscana Patrizia Pecchia. Il Baskin, nato a Cremona nel 2003 e promosso in Toscana da Gianluca Orsi dal 2013, si distingue per la sua capacità di includere atleti con diverse abilità fisiche e mentali, rendendo ogni partita un esempio di equità e integrazione. Con oltre 5000 praticanti in tutta Italia, il Baskin è ormai una realtà consolidata in numerose regioni, sia in ambito scolastico che nelle società sportive.
Il momento clou della manifestazione sarà domenica 2 giugno, quando al Palasport di Lucca si disputeranno le finali per il terzo e quarto posto, seguite dalla sfida decisiva che decreterà la squadra campione d’Italia 2024. Il logo delle finali, un simbolo di Lucca e Capannori, rappresenta l’unità e l’inclusione che questo sport promuove: la "b" del Baskin incorpora la Torre Guinigi di Lucca e il fiore della camelia di Capannori. Il Baskin non è solo una disciplina sportiva, ma anche uno strumento educativo e un progetto culturale che favorisce lo sviluppo di competenze comunicative, creative ed empatiche tra i partecipanti. Per i giocatori disabili, in particolare, rappresenta un’opportunità di crescita personale e di integrazione sociale, dimostrandosi spesso fondamentali per il successo delle loro squadre. Con queste finali nazionali, Lucca e Capannori si preparano a vivere un evento che celebra lo sport, l’inclusione e la collaborazione, accogliendo atleti e spettatori da tutta Italia per un’esperienza indimenticabile.
Rebecca Graziano