
L’assessore Mia Pisano, il sindaco Mario Pardini e il consigliere delegato Lorenzo Del Barga ieri durante la presentazione della Settimana della Liberta (foto Alcide)
La Settimana della Libertà rilancia e si amplia: quest’anno consentirà l’ingresso gratuito a torri e musei non solo per i residenti del Comune di Lucca ma a quelli di tutta la provincia. E’ questa la principale novità della terza edizione della Settimana della Libertà, l’iniziativa promossa dal Comune in occasione della Festa della Libertà per favorire la riscoperta del patrimonio storico e culturale della nostra città.
L’edizione 2025 è stata presentata ieri a palazzo Guinigi dal sindaco Mario Pardini, dall’assessore alla Cultura Mia Pisano e dal consigliere incaricato alle tradizioni storiche Lorenzo Del Barga.
L’8 aprile del 1369, dopo quarant’anni di dominazione straniera, l’imperatore Carlo IV di Boemia restituì ai lucchesi la tanto agognata libertà. Dall’anno successivo venne istituita la Festa della Libertà, una giornata che da allora si svolge la domenica dopo Pasqua e che celebra la Libertas, parola che nei secoli è divenuta un vero e proprio simbolo dell’identità cittadina.
In occasione di questo episodio cruciale della storia di Lucca l’amministrazione comunale in collaborazione con realtà museali e associazioni, ha confermato da martedì 22 aprile a domenica 27 un ricco programma di iniziative. La grande novità dell’edizione 2025 sarà la possibilità di visitare liberamente torri e musei per tutti i residenti della provincia di Lucca e non più solo del Comune.
"Dopo l’apprezzamento dei cittadini per le passate due edizioni – hanno spiegato – come amministrazione comunale abbiamo deciso quest’anno di estendere la possibilità di fruire gratuitamente dei monumenti anche ai residenti dei comuni limitrofi e più in generale del territorio provinciale. L’identità e la storia di Lucca sono un patrimonio di tutti, un patrimonio che va ben oltre i confini amministrativi per abbracciare tutta la Lucchesia. Far riscoprire ai ‘lucchesi di drentro‘ e a quelli ‘di fòra‘ le nostre radici è fondamentale affinché Lucca torni ad essere il punto di riferimento culturale per tutto quel territorio legato indissolubilmente alla città".
Oltre alla possibilità di visitare gratuitamente musei e monumenti, saranno diversi anche gli eventi organizzati dai gruppi storici cittadini.
Alla casermetta San Paolino andranno in scena tre conferenze: "La balestra, un’arma tra passato e presente", mercoledì 23 ore 2, "Vivere Lucca nel XIV secolo", venerdì 25 ore 17, e "Il ritorno di Lucca alla Libertà" sabato 26 alle 17. Sempre sabato alle 17 spettacolo di artiglierie con la Gazzarra della Libertà a cura di Historica Lucense.
Domenica 27, giorno della Festa della Libertà, sarà caratterizzata da molteplici eventi: alle 10:30 presso la cattedrale di San Martino ci saranno le Celebrazioni della Libertà, con la Messa solenne, la consegna dei gonfaloni e l’esibizione dei gruppi. Nella solita piazza ma alle 15 la Parata della Libertà vedrà impegnati gli Sbandieratori e Musici Città di Lucca. La balestra antica sarà protagonista del pomeriggio con il Torneo della Libertà, organizzato dalla Compagnia Balestrieri alle 15 sugli spalti fuori il baluardo San Pietro, e la Disfida della Libertà, iniziativa delle Contrade San Paolino che si svolgerà dalle 15:30 sull’omonimo baluardo.
Fabrizio Vincenti