MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Lucca, il 7 marzo messa in Duomo in memoria di monsignor Enrico Bartoletti

Il 14 marzo Paolo Mieli gli dedica una puntata di 'Presente Passato'

Monsignor Enrico Bartoletti

Monsignor Enrico Bartoletti

Lucca, 6 marzo 2025 - Come ogni anno, nell’anniversario della morte, la Chiesa di Lucca commemora un suo amato pastore: l’arcivescovo Enrico Bartoletti (Calenzano, 7 ottobre 1916 – Roma, 5 marzo 1976). Quest’anno, la messa sarà concelebrata venerdì 7 marzo alle ore 9 nella cattedrale di Lucca, dove riposano le spoglie del presule. L’anniversario era il 5 marzo – e quest’anno è il 49° anno dalla sua morte – ma essendo il mercoledì delle ceneri è stato deciso di spostare la celebrazione al 7 marzo. Bartoletti, a Lucca dal 1958 al 1973, è stato poi Segretario della Conferenza Episcopale Italiana. Il Cardinal Carlo Maria Martini lo definì «il traghettatore della Chiesa italiana sulle sponde del Concilio Vaticano II», dal 2007 è in corso la causa di beatificazione. Monsignor Bartoletti, vescovo della città di Lucca dal 1958 al 1973 e segretario generale della CEI negli anni successivi il concilio Vaticano II, è stato una figura di spicco della Chiesa italiana negli anni della contestazione. Anni non facili che videro susseguirsi eventi come il referendum per il divorzio, duro colpo per l'establishement cattolico italiano, la crisi della Democrazia Cristiana, la dissoluzione dell'associazionismo cattolico tradizionale, la spinosa questione dell'aborto. Una personalità, quella di Monsignor Bargltoletti, intrisa dei fermenti, della cultura (la sua vita si intreccia strettamente con quella di figure del calibro di don Milani, don Barsotti, padre Turoldo e di intellettuali come Giovanni Papini, Lazzati, La Pira ecc.) e delle tensioni di un epoca che hanno delineato i tratti del nostro oggi.

Nel 1927 entrò nel Seminario fiorentino di Cestello e, nel 1934, venne inviato a Roma presso l’Almo Collegio Capranica. Conseguì prima la licenza in Teologia presso l’Università Gregoriana, e successivamente quella in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico. Il 23 luglio 1939 venne ordinato sacerdote. Nel 1943 fu nominato Rettore del Seminario minore di Montughi nel quale insegnò ebraico, greco biblico e introduzione generale alla Sacra Scrittura. A causa del suo aperto sostegno in favore degli ebrei perseguitati l’8 dicembre 1943 venne arrestato e, successivamente, rilasciato. Bartoletti è ritenuto dagli storici l'uomo che ha condotto la CEI a fare proprie le responsabilità pastorali nei confronti della Chiesa italiana, nel solco delle intuizioni del Concilio: dalle implicazioni sociali dell'annuncio evangelico alla valorizzazione del ruolo dei laici e alla sollecitazione alla loro partecipazione attiva alla vita della comunità. Monsignor Bartoletti entrò nel Seminario fiorentino di Cestello e poi venne inviato a Roma presso l’Almo Collegio Capranica. Conseguì prima la licenza in Teologia presso l’Università Gregoriana, e successivamente quella in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico. Il 23 luglio 1939 venne ordinato sacerdote. Nel 1943 fu nominato Rettore del Seminario minore di Montughi nel quale insegnò ebraico, greco biblico e introduzione generale alla Sacra Scrittura. A causa del suo aperto sostegno in favore degli ebrei perseguitati l’8 dicembre 1943 venne arrestato e, successivamente, rilasciato dietro forti ammonimenti e minacce. Figura di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario della Cei, il ‘modello Bartoletti’ ha radici profonde, che risalgono ad almeno un decennio prima della sua nomina alla Cei da parte di Paolo VI. Molto del Bartoletti traghettatore-segretario della Cei nacque infatti al Vaticano II: il concilio contribuì a plasmare il ministero pastorale di un vescovo che, a pochi anni di distanza dalla conclusione nel 1965, guidò un episcopato difficile e numeroso come quello italiano nella sofferta ridefinizione dei pesi e dei rapporti tra Chiesa e Stato, tra gerarchia ecclesiastica e laicato.Venerdì prossimo 14 marzo, il programma «Presente Passato» condotto da Paolo Mieli (Rai3 ore 13 e RaiStoria ore 20.30) sarà dedicato a questo presule e la puntata si intitola «Enrico Bartoletti, il vescovo del Concilio»; in studio lo storico Alberto Melloni.