FRANCESCO MEUCCI
Cronaca

Lucca, infiltrati alla processione. E’ un gruppo di estrema destra. Comune e diocesi non sapevano

La rete dei Patrioti ha sventolato i vessilli che usano alcuni battaglioni della Russia di Putin. Il vescovo Giulietti: "Non eravamo informati, l’ordine pubblico non tocca a noi". Il sindaco Pardini: "Vergogna".

Lucca, infiltrati alla processione. E’ un gruppo di estrema destra. Comune e diocesi non sapevano

La Rete dei Patrioti, formazione di estrema destra, era alla processione della Luminara del Volto Santo di. Lucca

E’ polemica per la presenza alla processione di Santa Croce di alcuni esponenti del movimento ‘La Rete dei Patrioti‘. Una quindicina di persone è riuscita a infilarsi all’interno del corteo esponendo alcune bandiere raffiguranti un Cristo, tipico dell’iconografia ortodossa della Russia imperiale e ripreso da alcuni battaglioni della Russia di Putin nel Donbass dal 2014 e poi anche nella guerra in Ucraina.

La processione è la festa più importante della città e vede le istituzione religiose e laiche portare in corteo la statua del Volto Santo (che però quest’anno è oggetto di restauro) per le vie del centro illuminate per l’occasione dai lumini a cera.

‘La Rete dei Patrioti‘ – movimento di estrema destra con posizioni molto radicali e spesso vicine ai sovranismi più estremi – ha rivendicato la partecipazione come una risposta al Pride toscano che, la settimana scorsa, ha visto sfilare proprio a Lucca oltre 20mila persone in difesa dei diritti delle persone LGBTQ+.

Immediate le prese di distanza sia del sindaco, Mario Pardini, che dell’arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti; i quali hanno anzitutto spiegato come la presenza dei ‘Patrioti‘ non fosse in alcun modo autorizzata, benché lo stesso movimento nei giorni precedente avesse annunciato di voler partecipare.

"L’Arcidiocesi non ne era a conoscenza e non ha dato alcuna autorizzazione – ha detto Giulietti – E comunque è bene sottolineare che non spetta all’Arcidiocesi gestire l’ordine pubblico, in particolare per quanto riguarda la componente civile del corteo. Infine si ricorda che da anni Arcidiocesi e Comune di Lucca, sulla base di un apposito regolamento, vagliano insieme le domande che vengono formalmente proposte per partecipare alla Luminara. Nessuna richiesta è mai pervenuta da questo “gruppo” e dispiace per quanto accaduto“.

Pardini, invece, nel rispondere al consigliere di minoranza Daniele Bianucci che lo aveva accusato di aver autorizzato la presenza dei ‘Patrioti‘, controribatte: “È vergognoso far passare il messaggio che la mia amministrazione, muovendosi nel silenzio, abbia politicizzato la Santa Croce“, chiarendo come dal Comune nessuna autorizzazione ai ‘Patrioti’ è stata data.

Bianucci aveva tuonato: ”La Rete dei Patrioti era alleata alle ultime elezioni con l’attuale amministrazione comunale“. Passaggio rigettato dal sindaco (“Il gruppo non ha nessun legame con me e la mia amministrazione, non è mai stato vicino a me o alla mia amministrazione e mai è stato alleato con me alle scorse elezioni“).

In verità ‘La Rete dei Patrioti‘ aveva appoggiato la candidatura a sindaco di Fabio Barsanti con la lista civica di destra Difendere Lucca; Barsanti che poi al ballottaggio si è apparentato con Pardini e oggi ricopre il ruolo di assessore allo sport.